Muzzarelli-BreitenederA partire da lunedì 16 marzo, per i residenti del centro storico di Modena ci sono 500 posti a disposizione per la sosta, senza limiti di tempo, al costo di 50 euro all’anno nel parcheggio del Novi Sad che presto cambierà nome: da Novi Park a Parcheggio del Centro, per rendere immediatamente chiaro ai non modenesi che arrivano in città, anche grazie a un potenziamento della segnaletica, che quella é la soluzione più semplice, comoda ed economica per parcheggiare la propria auto e raggiungere il centro storico a piedi o utilizzando la Navetta gratuita.

Sono alcune delle novità illustrate oggi, giovedì 12 marzo, nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessore alla Mobilità Gabriele Giacobazzi insieme ai rappresentanti della nuova dirigenza della società Modena Parcheggi: il consigliere delegato Johann Breiteneder e il nuovo presidente della società Andrea Levi.

L’obiettivo è promuovere l’utilizzo del parcheggio tra i residenti contribuendo a ridurre la pressione delle auto sul centro cittadino favorendo la mobilità ciclistica e pedonale e l’iniziativa si affianca al blocco sui valori dello scorso anno delle tariffe di miniticket e abbonamenti deciso nelle scorse settimane in accordo tra Comune e Modena Parcheggi e valido per tutto il 2015.

Per ridurre la pressione del traffico sul centro storico il Comune prevede anche altre azioni a cominciare da una revisione delle autorizzazioni di accesso che oggi, sulla base di una quarantina di diverse tipologie di esigenze, sono circa 2.200 e si aggiungono a quelle per i residenti (4.300 le verdi, 1.500 le rosse). Le autorizzazioni verranno ridotte di almeno il 20 per cento (fatti salvi residenti e disabili) e con l’installazione delle telecamere in uscita sui varchi della Ztl, che saranno operative entro l’anno, sarà possibile introdurre anche diverse modalità di accesso al centro come, per esempio, l’acquisto di un pacchetto di permessi a tempo da utilizzare a scalare.

Con l’installazione delle telecamere, operazione che richiede procedure complesse per le autorizzazioni normative, sarà possibile infatti anche il monitoraggio puntuale di chi utilizza permessi orari per l’accesso in centro. Nel frattempo, entro l’estate verrà ridotta di un’ora e mezza la fascia pomeridiana per furgoni e corrieri che sarà dalle 15 alle 16.30, come previsto dagli accordi regionali (oggi si entra dalle 13.30). Al mattino l’accesso, per ora, rimane consentito tra le 5 e le 10.30.

Entro l’estate sarà fatto anche il bando per l’introduzione del telecontrollo nell’area pedonale del sito Unesco, in via Emilia centro tra via Torre e via Farini.

Nell’area di piazza Roma, dove l’intervento di riqualificazione procede con tempi più rapidi del previsto e i lavori dovrebbero concludersi tra ottobre e novembre (al termine, saranno ripristinati come previsto 60 posti auto per i residenti), è in programma entro maggio l’asfaltatura di corso Canalgrande che permetterà, successivamente, una razionalizzazione della sosta recuperando una decina di posti auto in Ztl. Il deposito bici di fronte alla biblioteca Delfini, inoltre, verrà collocato al coperto sotto al portico di via Goldoni.

Con la fine dei lavori dell’Accademia su Palazzo Ducale, inoltre, per piazzale Basile-D’Aleo si sta studiando la possibilità di utilizzo a servizio solo diurno degli uffici giudiziari, con chiusura dello spazio nelle ore notturne per ragioni di sicurezza, in modo da liberare una quarantina di posti auto in Ztl in corso Canalgrande, dove rimarranno riservati a Procura e Tribunale solo dieci posti, anche per le ore notturne.

Entro aprile verrà aperto al traffico anche il tratto ancora inaccessibile di via Cavour che tra via III Febbraio e via Sgarzeria cambierà senso di marcia così da rendere possibile e fluido il transito dei veicoli provenienti da corso Canalgrande e corso Vittorio Emanuele verso via Fontanelli. Verrà prevista la svolta su via Sgarzeria, per non costringere i residenti diretti a est a un largo giro esterno. Sempre su via Cavour, nella zona dei Giardini ducali, nei prossimi giorni il divieto di sosta temporaneo, necessario per consentire il transito su entrambi i sensi di marcia dei mezzi pubblici, si sposta sul lato della struttura militare dove inizia un intervento di riqualificazione del muro di cinta.

Il percorso di revisione e aggiornamento del rapporto concessorio tra Comune e Modena Parcheggi continua anche nei prossimi mesi. Nel frattempo, come previsto dal contratto, da maggio verranno affidati a Modena Parcheggi anche 200 spazi per la sosta dell’area ex Amcm.  Altri 160 posti auto in zona stazione ferroviaria (prima gestiti da Manzo) saranno affidati in via sperimentale.

ALL’EX AMCM 200 POSTI A 2 EURO AL GIORNO

Gestione affidata, come previsto dal contratto, a Modena Parcheggi insieme a 160 posti in zona stazione. Blocco delle tariffe per abbonamenti e miniticket

Nell’area dell’ex Amcm il Comune, come previsto dal contratto, da maggio, terminati i lavori di smantellamento della tettoia, metterà a disposizione di Modena Parcheggi 200 posti auto per la sosta a pagamento sui quali la società intende applicare una specifica tariffa oraria da definire e un’offerta pensata per chi utilizza quel parcheggio per l’intera giornata lavorativa: 2 euro al giorno.

Nella stessa zona altri 58 nuovi posti auto (più cinque per disabili) rimarranno a sosta gratuita e si aggiungeranno agli attuali 280 (più sei per disabili).

A Modena Parcheggi in via sperimentale verrà affidata dalle prossime settimane, anche la gestione dei 160 posti auto su strada a strisce blu nella zona della stazione ferroviaria che in precedenza facevano parte della gestione del parcheggio Manzo. In quei posti auto verranno applicate le attuali tariffe orarie.

Per tutto il 2015 non cambia il costo degli abbonamenti per la sosta su strada dei residenti delle zone Viali e Margini, e per operatori e lavoratori delle stesse zone e del centro storico, così come non cambia la cifra del miniticket da versare per i residenti in centro storico con Ztl verde.

Per la sosta a tariffa oraria, nella zona Viali è previsto il passaggio di 88 posti auto, più vicini al centro, da 1,10 euro all’ora a 1,60 euro all’ora.

Per agevolare la fruizione del parcheggio al Novi Sad è prevista la realizzazione di un deposito protetto per biciclette, il miglioramento del servizio taxi notturno, il potenziamento dell’illuminazione esterna e dell’implementazione della videosorveglianza, e la revisione del servizio navetta. In vista del rinnovo di abbonamenti e miniticket, Modena Parcheggi ha inoltre annunciato che verrà introdotto un sistema di preavviso degli utenti in modo da ridurre il rischio di multe a ripetizione dovute alle dimenticanze.

Rispetto al tema della sosta oltre il limite di tempo, è allo studio un nuovo Regolamento comunale, da concordare con il gestore e da approvare in Consiglio comunale, allo scopo di introdurre per l’utente la possibilità di evitare la sanzione pagando il corrispettivo della tariffa evasa più un rimborso per le spese amministrative di annullamento della multa. Si terrà conto, insomma, delle indicazioni nazionali prevedendo, comunque, una penalizzazione per coloro che sostano oltre il termine temporale del ticket pagato.

 

Nell’immagine il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il consigliere delegato Johann Breiteneder