Sebastiano-MaffettoneVenerdì 6 marzo proseguono alla Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5 ) le lezioni del ciclo dedicato al tema Progresso, ideato dal Centro Culturale. L’incontro di venerdì si intitola Giustizia globale. Tra sovranità nazionale e cosmopolitismo  ed è a cura di Sebastiano Maffettone.

Maffettone è professore di Filosofia politica presso l’Università LUISS di Roma, dove dirige il Center for Ethics and Global Politics. Visiting professor in numerose università europee e americane, nelle sue ricerche ha indagato filosoficamente le trasformazioni dell’etica e della politica nell’età contemporanea, con particolare attenzione per le questioni dei diritti umani, del multiculturalismo, della bioetica e dell’etica economica, così sviluppando un’originale rilettura normativa della tradizione universalistica. Oltre ad aver tradotto e diffuso l’opera di John Rawls, ha fondato e dirige la rivista «Philosophy and Public Issues». Tra le sue opere: L’idea di giustizia da Platone a Rawls (a cura di, Roma-Bari 1997); Democrazia deliberativa. Cosa è (a cura di, Roma 2004); Etica pubblica (Milano 2006); Giustizia globale (et al., Milano 2006); La pensabilità del mondo. Filosofia e governanza globale (Milano 2006); Introduzione a Rawls (Roma-Bari 2010); Un mondo migliore. Giustizia globale tra Leviatano e Cosmopoli (Roma 2013).
Il mondo in cui viviamo è caratterizzato da enormi disparità di ricchezza e potere. La progressiva liberalizzazione degli scambi commerciali e la globalizzazione economica hanno contribuito ad aumentare il divario fra i ricchi e i poveri del pianeta. Allo stesso tempo, i processi di globalizzazione in atto , che hanno natura non soltanto economica, ma anche culturale e politica, danno luogo poco alla volta a una sorta di comunità globale che di conseguenza riduce l’influenza esercitata dagli Stati nazionali sulle vite dei singoli individui. Data l’ineguaglianza profonda tra individui e tra Stati a livello globale, alcuni sono  pronti a sostenere che una tale ineguaglianza è davvero ingiusta. Premesse di questo tipo danno adito a una richiesta diffusa di maggiore giustizia a livello globale.
Personalmente credo – afferma Maffettone – che in quest’epoca, un ideale onnicomprensivo di giustizia globale fondata sul modello di giustizia nazionale non sia ancora sostenibile in ambito teorico, sebbene non meriti neppure lo scetticismo avanzato da molti statisti. Tuttavia, una interpretazione ampia e convincente dei diritti economici può favorire la riduzione dell’ingiustizia sociale nel mondo globalizzato di oggi. Questa posizione è gradualista o basata sul principio di sufficienza, e parte da una diminuzione della povertà estrema per garantire, col tempo, ai singoli individui la piena facoltà di decidere del loro destino.

La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potrà essere scaricata gratuitamente e sarà trasmessa in diretta web collegandosi al medesimo sito A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. Il ciclo di lezioni gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005).