sisma-23-1-15Mentre prosegue in Appennino lo sciame sismico (oltre 50 le scosse rilevate sino ad ora, la più forte alle 7.51 di stamane di magnitudo 4.3) nessun danno è stato rilevato nelle zone interessate: Attivato a Gaggio Montano il Centro di coordinamento. Il presidente della Regione, Bonaccini in contatto con i sindaci.
Nessuna segnalazione di danni in conseguenza dello sciame sismico che da questa notte è in corso nell’Appennino tosco-emiliano, anche se numerose telefonate sono giunte ai Vigili del fuoco. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini è in contatto con i sindaci dei comuni colpiti e sul posto sono presenti, per effettuare un sopralluogo, l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo e il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Maurizio Mainetti.
È stato aperto, con l’aiuto dei volontari, il Centro di coordinamento sovracomunale a Gaggio Montano ed è stato attivato il Nucleo di valutazione regionale integrato per la verifica di agibilità degli edifici strategici e rilevanti per i quali gli enti hanno fatto richiesta. Il Centro operativo regionale della Protezione civile sta monitorando costantemente la situazione.
In via precauzionale sono state chiuse le scuole nei comuni bolognesi di Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Gaggio Montano, San Benedetto Val di Sambro, Vergato, Camugnano, Granaglione, Lizzano in Belvedere e Porretta Terme. Scuole chiuse anche nei comuni modenesi di Fiumalbo, Montese e Pievepelago.
Interrotta l’attività ordinaria nella struttura sanitaria “Nobili” a Castiglione dei Pepoli, dove è in corso una verifica tecnica.
A supporto della popolazione è già stato attivato il volontariato di Protezione civile.