scuola_adultiL’avvio a Modena del primo Centro provinciale per l’istruzione degli adulti e degli stranieri (il Cpia di viale Monte Kosica che sostituisce il Cpt), insieme alla risposta a tutte le esigenze delle scuole d’infanzia e del tempo pieno alle elementari emerse dal territorio provinciale, rappresenta “una conferma della qualità dell’offerta scolastica nel nostro territorio e dell’attenzione alle esigenze dei giovani e delle famiglie”. Lo affermano l’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Gianpietro Cavazza e l’assessore provinciale Cristina Ceretti commentando con soddisfazione l’annuncio dell’Ufficio scolastico che garantisce come, con l’assegnazione dell’organico di fatto, si può rispondere positivamente alle richieste emerse nei mesi scorsi dalla Conferenza provinciale di coordinamento per il sistema integrato istruzione, formazione e lavoro.
Sullo stessa tema si era espresso anche il Consiglio comunale di Modena approvando in luglio un ordine del giorno che sollecitava l’amministrazione comunale ad attivarsi per garantire assegnazione di personale adeguata al buon funzionamento, all’aumento della popolazione scolastica e alle reali esigenze educative e didattiche delle scuole in ogni ordine e grado.
Già in giugno, comunque, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, di concerto con la Provincia, aveva scritto alla Regione per sollecitare l’aumento di organico degli insegnanti e del personale Ata necessario a rispondere ai bisogni sollevati dai Comuni e dai dirigenti scolastici dell’intero territorio, con una particolare attenzione per l’area colpita dal terremoto.