Il consiglio comunale di Castelnovo Sotto, con i voti favorevoli della maggioranza, ha approvato un ordine del giorno presentato dall’Anpi che mira a non concedere spazi pubblici o sedi istituzionali a CasaPound.
“La pericolosità sociale di CasaPound – si legge nel documento – i cui membri si professano come “fascisti del terzo millennio “ sta nell’usare e cavalcare la crisi economica per insediarsi nel pensiero populista delle persone: lavoro per tutti “gli italiani” e guerra all’accoglienza per i migranti. Il loro modus operandi, nelle città dove si sono conquistati largo seguito, conferma il Dna fascista che sfocia in vere e proprie azioni di squadrismo. L’altra falange di CasaPound, Blocco studentesco, agisce principalmente negli istituti scolastici superiori, dove fonda la sua propaganda sull’immaginario combattivo, negazionista e “ rivoluzionario” della destra sociale, legata al mito dei fasci di combattimento e delle squadracce. Grazie a una disponibilità economica importante, sono stati sdoganati e diffusi linguaggi e politiche xenofobe e revisioniste, sfociate anche in una proposta di legge che avrebbe voluto equiparare i partigiani ai membri della Rsi.
Riteniamo importante che gli amministratori pubblici si facciano carico di informare e arginare questa deriva antistorica portando il problema dei nuovi fascismi e dell’intolleranza al centro del dibattito politico. Crediamo sia giunto il momento in cui le Istituzioni democratiche debbano mettere in campo più forti iniziative politiche riguardanti la memoria storica e l’interazione coi migranti, anche attraverso iniziative nelle scuole e nei luoghi di aggregazione, e in collaborazione con le risorse territoriali”.
“In una fase di crisi economica e sociale come quella che stiamo attraversando – afferma il sindaco Simone Montermini – sia in Italia che in Europa stanno rinascendo movimenti estremisti, populisti e neofascisti, che sfruttano la crisi per insinuarsi nella società e che devono farci restare vigili. La presa di posizione del consiglio comunale è di quelle importanti, e consolida nella nostra comunità i valori di democrazia e libertà che derivano dalla Costituzione”.