A Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna, un cantiere posto sotto sequestro per presunti abusi riguardo l’interramento di amianto è così vicino ad un asilo nido da aver costretto in via cautelativa i bambini a non accedere all’area verde della struttura: la denuncia arriva dal consigliere regionale della Lega Nord, Manes Bernardini, che in una interrogazione alla Giunta chiede “quali siano i rilievi o le analisi effettuati da Arpa e da Ausl sulla qualità dei terreni” dell’asilo, se “sussistano reali pericoli per la salute dei bambini” e, infine, “quali siano i risultati degli esami sull’aria”.
Resta poi da chiarire “se la Regione Emilia-Romagna ha mai ricevuto segnalazioni” sul cantiere ora sotto sequestro, e nel caso “quali iniziative abbia adottato o intenda adottare per bonificare l’area”: infatti, ricorda Bernardini, la Regione “fin dal 1993 ha promosso azioni per la rimozione dell’amianto” e ha attivato da tempo “una sorveglianza ambientale e sanitaria integrata con tutti i servizi competenti”.