Come ogni anno l’Azienda USL di Reggio Emilia, in collaborazione con il Centro di Documentazione di Storia della Psichiatria ed il Comune di Reggio Emilia, organizza a settembre la Settimana della Salute Mentale, giunta alla sua IV edizione. Scopo di questo appuntamento è quello di proporre a tutta la cittadinanza un’occasione per riflettere e discutere sul tema della salute e della malattia mentale e per contrastare stigma e pregiudizio.
Quest’anno la forte attenzione al tema anche da parte di altre istituzioni e l’aumentata sensibilità della stessa comunità nei confronti dell’iniziativa hanno permesso di allestire un programma ancora più ampio, sia per durata che per contenuti: dal 14 al 18 settembre la rassegna “La parola e le voci”, incontri con autori e presentazione di originali esperienze nel campo della narrativa;dal 19 al 26 settembre la IV edizione della Settimana della Salute Mentale, ricca di convegni e seminari di studio, incontri con la cittadinanza e con le scuole, momenti di festa e rappresentazioni teatrali; infine, il 30 settembre chiuderà il programma il 2° Raduno Nazionale degli Uditori di Voci.
A conferma della sensibilità e della disponibilità della comunità reggiana, nel mese di settembre si svolgerà a Reggio Emilia, dal 16 al 19 settembre, l’ottava edizione di Reggio Film Festival, dedicata quest’anno al tema della follia; uno spazio specifico sarà inoltre riservato a questi temi nell’ambito della rassegna cinematografica Cinetica organizzata dal Comune di Reggio Emilia.
(Gaddomaria Grassi Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, AUSL di Reggio Emilia)
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La problematica del sentire le voci, studiata dagli albori della psichiatria, fu rimessa sul tavolo, una trentina di anni fa, dai due ricercatori olandesi Sandra Escher e Marius Romme. Le loro indagini hanno evidenziato l’esistenza di un numero significativo di persone uditrici di voci e hanno analizzato le strategie di fronteggiamento delle voci e dello stigma. I due ricercatori hanno evidenziato come trasformare una esperienza occultata e vissuta con vergogna, in oggetto di studio pubblico, possa consentire di aprire le porte a pratiche innovative di cura e di sostegno. L’insieme delle loro ricerche è stato realizzato in stretta collaborazione con le persone uditrici di voce promuovendo, insieme a loro, una rete mondiale di gruppi di mutuo auto aiuto. Interrogarsi oggi nei dipartimenti di Salute Mentale e nei gruppi di auto mutuo aiuto sullo spazio riservato all’ascolto delle voci e sulle risposte concrete da dare costituisce una sfida per gli operatori, “esperti per professione” e per gli utenti “esperti per esperienza”. Questa doppia sfida racchiude in sé il pregio di validare le idee e i vissuti degli utenti per intrecciarli con le pratiche quotidiane dei servizi. Il convegno offre ai partecipanti l’opportunità di incontrare Sandra Escher e Marius Romme e di approfondire con loro e gli altri relatori le tematiche dell’ascolto delle voci e delle strategia di cura. Sarà inoltre l’occasione di fare il punto sullo stato attuale dei gruppi di mutuo aiuto di uditori di voci in Italia.
Programma
Mercoledì mattina 30 settembre 2009
09.00: Apertura dei lavori
Mariella Martini, Gaddomaria Grassi Moderatrice – Introduzione alla giornata Cristina Contini.
Presentazione della storia delle ricerche olandesi sulle voci e gli esiti teorici e nelle pratiche di recovery – Sandra Escher
Pausa caffè
Descrizione della nascita del movimento sulle voci e della sua diffusione mondiale fra gli uditori e nei servizi di salute mentale – Marius Romme
Dibattito
Pausa pranzo
Mercoledì pomeriggio 30 settembre 2009
14.15: Voci dal Cuore del Mondo Pina Irace. Interpretazioni tratte da esperienze di uditori di voci con Cristina Contini
La ricerca sulle voci in Italia: esiti e prospettive di sviluppo- Alessandro Salvini
L’impatto dell’approccio degli uditori di voci sui percorsi di recupero e/o riabilitativi – Enrico Molinari
Dibattito
Pausa caffè
Coordinamento Nazionale del Movimento Uditori di Voci – Marcello Macario
Tavola Rotonda con coordinatori di gruppi A.M.A. da tutta Italia ‘Quali buone pratiche? Quali sviluppi futuri del movimento?’
Fine lavori.
Relatori:
Cristina Contini, Presidente Associazione uditori “Noi e le voci”.
Sandra Escher Giornalista, fondatrice del movimento Hearing Voices; ha condotto una ricerca sul sentire le voci nei bambini; organizzatrice degli incontri per uditori per Intervoice.
Gaddomaria Grassi, Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Azienda USL di Reggio Emilia.
Pina Irace Attrice, Marcello Macario Psichiatra, Centro di Salute Mentale di Carcare (Savona).
Mariella Martini, Direttore Generale Azienda USL di Reggio Emilia.
Enrico Molinari, Professore di Psicologia Clinica e di Psicologia della riabilitazione presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Marius Romme, Professore di Psichiatria Sociale presso la Facoltà di Medicina Università di Maastricht; psichiatra consulente presso il Centro di Salute Mentale di Comunità di Maastricht; visiting professor presso Mental Healt Policy Centre University of Central England a Birmingham; fondatore del movimento Hearing Voices.
Alessandro Salvini, Professore ordinario all’Università degli Studi di Padova, Facoltà di Psicologia.
Info:
Segreteria scientifica: Yvonne Bonner, Cristina Contini, Gaddomaria Grassi, Gloria Zanni
Segreteria organizzativa: Ufficio Comunicazione, AUSL Reggio Emilia
Tel. 0522 335296 – 335290, Fax 0522 335380 – e-mail
Sono stati richiesti i crediti ECM.
Iscrizione gratuita. È possibile iscriversi direttamente sul sito della Ausl di Reggio Emilia o inviando la scheda via fax al numero 0522 335380. Le iscrizioni si chiudono il 25 settembre 2009. In caso di impossibilità a partecipare al convegno si prega di informare tempestivamente la segreteria organizzativa.