Rappresentanti delle Province e dei Comuni dell’Emilia-Romagna andranno in delegazione al Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca), Mercoledì 20 maggio, dati alla mano, per chiedere più docenti, più tempo scuola e risorse finanziarie. Ci saranno gli assessori alla scuola, in fascia azzurra per le Province e in fascia tricolore per i Comuni.


Gli amministratori pubblici si fanno portavoce delle richieste espresse dagli ordini del giorno della Conferenza Regione-Autonomie Locali dell’Emilia-Romagna e della Conferenza metropolitana dei sindaci della provincia di Bologna, con particolare riferimento al divario tra docenti assegnati e docenti necessari (per la sola provincia di Bologna lo scarto tra tagli e richieste è di 451 docenti); alla mancata risposta alle richieste di tempo-scuola avanzate dalle famiglie, alla mancata nomina dei docenti per le nuove sezioni della scuola dell’infanzia (quasi 600 bambini in lista d’attesa solo nella provincia di Bologna), ai crediti che le scuole vantano nei confronti del Ministero, che in regione si avvicinano ai 90 milioni di euro e che mettono a serio rischio il funzionamento delle scuole e il pagamento delle supplenze.
La partenza da Bologna è prevista alle 7,30 circa con arrivo a Roma Termini alle 10,30 per ritrovarsi alla sede del Ministero intorno alle 11,30.