Supera brillantemente l’esame l’innovativa società mista tra pubblico e privato per la
gestione del nuovo ospedale della capitale del comprensorio ceramico. Il via libera, che
rende definitiva la formula gestionale, è arrivato ieri, 2 febbraio, dalla Regione Emilia-
Romagna.

Dopo avere esaminato i risultati conseguiti, la Giunta ha valutato positivamente
l’attività della società Ospedale di Sassuolo Spa, composta da Azienda Usl di Modena
(quota pari al 51%) e To Life, società modenese operante nel settore sanitario (quota pari
al 49%). Una sperimentazione, come previsto nell’accordo stipulato nel 2002, durata tre
anni e che si è completata nella seconda metà del 2008. Pubblico e privato hanno unito le
loro esperienze e know how per razionalizzare l’utilizzo delle risorse, sia in termini di qualità
del servizio offerto, sia sul fronte della gestione. Tutto questo mantenendo comunque
prevalente la funzione pubblica, non solo in quanto l’Azienda Usl di Modena detiene la
quota di maggioranza, ma, soprattutto, perché la mission è indissolubilmente integrata con
le finalità di tutela della salute pubblica e con il sistema che ad essa fa capo, il Servizio
Sanitario Nazionale e le regole che lo disciplinano.

Nel pomeriggio di oggi, a ufficializzare la conclusione positiva della
sperimentazione sono stati il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani e
l’Assessore Politiche per la Salute Regione Emilia Romagna Giovanni Bissoni. Al loro fianco
a rappresentare le amministrazioni locali i Copresidenti della Conferenza Territoriale Socio
Sanitaria Emilio Sabattini e Giorgio Pighi, il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi ed i
vertici delle due strutture sanitarie il Direttore Generale Azienda Usl di Modena, Giuseppe
Caroli, ed il Presidente del Nuovo Ospedale di Sassuolo, Roberto Ferrari.

Soddisfazione per il risultato conseguito è stata espressa dal sindaco di Sassuolo che ha
dichiarato: “Finalmente è terminato un periodo di sperimentazione che ci ha dato la prova di
come l’Ospedale di Sassuolo possa diventare uno dei punti di riferimento, soprattutto per
alcune discipline specialistiche, all’interno di una Regione che già è uno dei fiori all’occhiello
della sanità nazionale: iniziamo la gestione sicuri che l’Ospedale di Sassuolo sarà in grado
di darci ulteriori grandi soddisfazioni. Un ospedale che, a differenza di quanto qualcuno
sosteneva in passato, ha dato prova di saper fare crescere la sanità pubblica: andando sul mercato è stato e sarà in grado di attirare importanti professionisti capaci di dare il proprio
apporto all’ulteriore crescita della nostra sanità”.

Il direttore generale dell’Azienda Usl, Giuseppe Caroli, nel ringraziare il personale per
l’ottimo lavoro svolto, ha sottolineato: “In questa struttura hanno saputo convivere e
integrarsi operatori sanitari pubblici e privati e da ultimo, con il trasferimento presso la
nuova palazzina di una parte cospicua delle attività distrettuali, si è potuto realizzare un
vero e proprio polo sanitario integrato, adatto a risolvere per intero i problemi di salute del
cittadino, dall’emergenza alla riabilitazione. Se sul versante dei servizi sanitari i risultati
sono buoni, altrettanto penso si possa dire per quanto riguarda la sostenibilità economicofinanziaria;
stante infatti le attuali modalità di finanziamento, per il terzo anno consecutivo, a
parte quello di avvio, i conti sono in equilibrio, anzi con un piccolo segno positivo, a
testimonianza di una gestione attenta alla razionalizzazione e contenimento dei costi, azioni
che proseguiranno anche nei prossimi anni”.

Il Presidente della Società Ospedale di Sassuolo Roberto Ferrari, sottolineando l’importante
lavoro svolto da tutti i professionisti della struttura, ha dichiarato: “Con grande soddisfazione
desidero esprimere ancora una volta il mio ringraziamento a tutto il personale, vera anima e
motore quotidiano dell’Ospedale, per avere ben interpretato lo spirito della sperimentazione
e avere sempre offerto un servizio di qualità ai nostri cittadini.
L’esperienza della gestione mista, realizzata in questi anni a Sassuolo, ha avuto nel
cittadino e nei suoi bisogni un esclusivo e costante riferimento per l’organizzazione dei
servizi, riuscendo a garantire qualità dell’offerta, economicità della gestione ed integrazione
con la rete sanitaria provinciale”.

Inaugurato il 29 gennaio del 2005, il Nuovo Ospedale di Sassuolo conferma di essere un
punto di riferimento per il territorio del distretto e tassello importantissimo per rafforzare e
qualificare la rete, sviluppando in modo costante forme di collaborazione ed integrazione
con le altre strutture sanitarie per ottimizzare l’offerta.

Bilancio attività 2008
Facendo riferimento ai dati principali, continua a crescere il numero di persone assistite che nel 2008 sono arrivate a quota 18.226: in degenza ordinaria 13.688, con un incremento rispetto al 2007 di 644 persone e in day hospital 5.138 con un
+458 rispetto al 2007.
Andando poi ad analizzare la provenienza dei ricoverati emerge che la struttura di Sassuolo
ha un buon appeal anche per coloro che non risiedono nel distretto. A fianco di un 64.4% di
pazienti che arrivano dal territorio di Sassuolo (il 47% di questi arriva dalla capitale della
piastrella) si registra infatti una mobilità attiva che interessa 2360 pazienti (12,5%)
provenienti da Aziende Sanitarie di altre province della regione; infine da sottolineare che
795 persone sono arrivate da fuori regione (3,5%) e dall’estero (0.7%).
Crescono in modo significativo inoltre gli accessi al pronto soccorso passati dai 34.603 del
2007 ai 37.669 del 2008. Trend in crescita anche per l’attività delle sale operatorie che
complessivamente hanno fatto registrare un incremento di 1.588 interventi. Numeri che
confermano come il Nuovo Ospedale di Sassuolo, grazie anche alla positiva esperienza
gestionale, sia divenuto, non solo per i sassolesi un qualificato e rassicurante punto di riferimento.