C’è tempo fino alle ore 12 di mercoledì 15 ottobre per iscriversi ai sei percorsi formativi per Operatore socio sanitario (Oss) che inizieranno nelle prossime settimane e si svolgeranno un po’ in tutto il territorio provinciale. I posti disponibili sono almeno 120 e i corsi sono rivolti a disoccupati e occupati residenti in regione (informazioni: tel. 059 209442 ). E’ prevista una selezione attraverso questionari motivazionali e colloqui individuali e di gruppo.


L’Operatore socio sanitario è una qualifica professionale che dal 2001 unifica precedenti percorsi formativi e può essere spesa sia in ambito sanitario sia in ambito socio-assistenziale. Dal 2001 la Provincia ha promosso, grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, 63 corsi di questo tipo con un investimento di cinque milioni e 750 mila euro: i qualificati fino a ora sono 972, altri 160 otterranno la qualifica nelle prossime settimane e circa 120 saranno, appunto, quelli che concluderanno positivamente i corsi nella prossima estate per un totale, quindi, di circa 1250 Oss.
«Esiste una crescente domanda di operatori socio-sanitari in grado di svolgere la propria attività sia in ambiente ospedaliero sia nell’assistenza domiciliare – spiega Silvia Facchini, assessore alla Formazione professionale –e investire in questo settore, ha rappresentato una risposta concreta per fronteggiare la carenza di figure professionali per il settore socio-sanitario e assistenziale in cui le opportunità occupazionali sono davvero alte».

Dal 2003, inoltre, sono iniziati anche i percorsi formativi per qualificare come operatori socio-sanitari anche i cosiddetti Adb, gli addetti all’assistenza di base impegnati nel settore socio assistenziale, e gli Ota, gli operatori tecnici di assistenza in campo sanitario. Iniziative di formazione per gli Ota sono state promosse direttamente dalle Aziende sanitarie, mentre Regione e Provincia hanno finanziato, con oltre due milioni di euro, 41 corsi che hanno qualificato come Oss 818 Adb e altri 22 corsi di qualificazione sul lavoro che hanno permesso a 305 persone che svolgevano funzioni di addetto all’assistenza di base senza averne la qualifica professionale, di ottenere la qualifica di Oss. Altre 170 persone inizieranno le lezioni fra ottobre e novembre per un totale di quasi 1300 operatori socio-sanitari riqualificati.

In ospedale e in strutture assistenziali
Mille ore di formazione, 450 delle quali di tirocinio o di stage, frequenza obbligatoria, lezioni tra novembre 2008 e luglio del 2009. Sono le caratteristiche dei corsi per ottenere la qualifica di Operatore socio sanitario (Oss), la figura professionale che è nata dall’unificazione di due precedenti percorsi formativi: l’Ota (operatore tecnico di assistenza) che era spendibile in campo sanitario, e l’Adb (l’addetto all’assistenza di base) tipico del comparto socio-assistenziale.
La figura dell’Operatore socio sanitario, oltre a essere spendibile sia in campo sanitario che assistenziale, ha anche il vantaggio di avere validità per tutto il territorio nazionale, visto che è stata istituita nel febbraio del 2001 da un accordo tra ministero della Sanità e quello della Solidarietà sociale.
L’Operatore socio sanitario svolge la sua attività sia in ambiente ospedaliero, in strutture residenziali e semi-residenziali, sia nell’assistenza domiciliare. Si occupa, per esempio, in collaborazione con gli altri operatori, dell’assistenza dei soggetti con handicap, degli anziani, delle utenze psichiatriche e con dipendenze patologiche, inserendosi in modo qualificato all’interno di strutture sociali e sanitarie pubbliche e private.
Come collaboratore dell’infermiere, l’Oss è impegnato soprattutto nella soddisfazione dei bisogni fondamentali della persona, come l’igiene e l’alimentazione.
I corsi per l’acquisizione della qualifica sono gestiti in modo congiunto dagli enti di formazione professionale accreditati dalla Regione e dalle Aziende sanitarie (Azienda sanitaria locale di Modena e l’Azienda ospedaliero universitaria di Modena Policlinico) che con specifiche convenzioni definiscono docenze, sedi, tutoraggio, e modalità di stage e tirocini.
I crediti acquisiti durante il corso per Operatore socio sanitario possono essere valutati e riconosciuti, secondo procedure e criteri stabiliti dall’Università di Modena e Reggio Emilia, anche per l’accesso alla laurea triennale per infermiere.

Per i corsi domande entro il 15 ottobre
Si potranno svolgerà a Modena, Carpi, Sassuolo, Mirandola, Vignola e Pavullo, compatibilmente con le domande che verranno presentate, i sei percorsi formativi per Operatore socio sanitario (Oss) che inizieranno nelle prossime settimane.
Per le iscrizioni c’è tempo fino alle ore 12 di mercoledì 15 ottobre e ci si può rivolgere alla Provincia (informazioni: tel. 059 209442) oppure direttamente a uno degli enti di formazione ai quali è affidata la gestione dei percorsi formativi: Cesvip (tel 059 239628), Irecoop (tel. 059 3367118), Modena Formazione (tel. 059 2924011), Istituto Nazareno (tel. 059 6326045) e Iride Formazione (tel. 0535 671218/9).