Il Psc – Piano strutturale comunale – del Comune di Reggio verrà presentato e discusso al XXVI Congresso nazionale di urbanistica organizzato dal 17 al 19 aprile ad Ancona dall’Istituto nazionale di urbanistica.

Il congresso, quest’anno dedicato a “Il nuovo piano”, raccoglie nel suggestivo spazio della Mole Vanvitelliana ottanta progetti di piani strutturali provenienti da tutta Italia che sono stati selezionati poiché rispondono ad elevati standard di qualità ed efficacia operativa.
Tra questi appunto anche quello in corso di elaborazione a Reggio Emilia che, pur in assenza di una legge urbanistica nazionale, si distingue per l’approccio adottato e la qualità spesa nell’elaborazione di pratiche di governo del territorio.



“Il congresso – dichiara Federico Oliva, presidente Inu – è celebrativo del processo di trasformazione delle pianificazioni, avvenuto in Italia, per volontà di uomini – tecnici, politici, amministratori – che “dal basso” hanno operato innescando forme di buon governo del territorio, sintomatiche di un forte stato di vitalità, di operosità, di intelligenza propositiva, in opposizione al perdurante stato di anarchia, malgrado il raggelante immobilismo legislativo a livello centrale”.



Numerosi studiosi, tra cui Giuseppe Campos Venuti, presidente onorario dell’Inu e consulente per il Psc di Reggio, animeranno il dibattito della due giorni anconetana e proporranno prospettive e visioni diverse sulla pianificazione italiana. L’approccio proposto intende aprire un confronto sui possibili futuri delle città e dei territori, esplorando ipotetici paesaggi e scrutando nuovi scenari per l’economia, la società, la politica.



L’Inu – Istituto nazionale di urbanistica – è un ente di diritto pubblico “di alta cultura e di coordinamento tecnico giuridicamente riconosciuto”, fondato nel 1930 per promuovere e diffondere i principi della pianificazione, la ricerca nei diversi campi di interesse dell’urbanistica, l’aggiornamento continuo e il rinnovamento della cultura e delle tecniche urbanistiche, la diffusione di una cultura sociale sui temi della città, del territorio, dell’ambiente e dei beni culturali.