“Prendi per mano il tuo futuro”. E’ lo slogan che accompagna le due grandi mani colorate sui materiali promozionali degli otto percorsi formativi gratuiti per Operatori socio sanitari (Oss) che iniziano nelle prossime settimane e si svolgono un po’ in tutto il territorio provinciale. Per iscriversi c’è tempo fino a martedì 29 gennaio. I posti disponibili sono 160 e i corsi sono rivolti a disoccupati e occupati, residenti in regione, che abbiano compiuto 18 anni o siano in possesso di una qualifica professionale.


I corsi si svolgeranno a Modena, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Vignola e Pavullo e le domande di iscrizione devono essere presentate direttamente alle segreterie di uno dei seguenti centri di formazione: Cesvip (viale Reiter a Modena, tel. 059 239628), Irecoop (via Emilia Ovest 101 a Modena, tel. 059 3367118), Modena Formazione (Via Scaglia Est 41 a Modena, tel. 059 2924011), Istituto Nazareno (via Peruzzi 42 a Carpi, tel. 059 6326045), Iride Formazione (via Rotta 3093 a Pavignane di San Felice, tel. 0535 671218).
E’ prevista una selezione attraverso questionari motivazionali e colloqui individuali e di gruppo.

I percorsi formativi sono finanziati con le risorse del Fondo sociale europeo e nei giorni scorsi la Provincia di Modena ha approvato la nuova intesa con le Aziende sanitarie (Ausl e Policlinico) per la formazione della figura professionale dell’Oss che, introdotta solo da alcuni anni, è in grado di svolgere la propria attività sia in ambiente ospedaliero sia nell’assistenza domiciliare e offre alte opportunità occupazionali.
«Esiste, infatti, una crescente domanda di operatori socio-sanitari in grado di svolgere questa attività con opportunità occupazionali davvero alte» sottolinea l’assessore provinciale alla Formazione professionale Silvia Facchini ricordando che negli ultimi anni la Provincia si sia impegnata sia nella formazione iniziale sia nella riqualificazione di altri addetti nel settore, come gli assistenti di base (Adb) o gli operatori tecnici di assistenza (Ota) per «formare operatori in grado di rispondere alla carenza di figure professionali infermieristiche e socio-sanitarie».

Scheda qualifica Oss
Mille ore di formazione, 450 delle quali di tirocinio o di stage, frequenza obbligatoria, lezioni tra febbraio e dicembre 2008. Sono le caratteristiche dei corsi per ottenere la qualifica di Oss, cioè di Operatore socio sanitario, la figura professionale che è nata dall’unificazione di due predenti percorsi formativi: l’Ota (operatore tecnico di assistenza), che era spendibile in campo sanitario, e l’Adb (l’addetto all’assistenza di base), tipico del comparto socio-assistenziale.
La figura dell’Operatore socio sanitario, oltre a essere spendibile sia in campo sanitario che assistenziale, ha anche il vantaggio di avere validità per tutto il territorio nazionale, visto che è stata istituita nel febbraio del 2000 da un accordo tra ministero della Sanità e quello della Solidarietà sociale.
L’Oss è addetto all’assistenza dei soggetti con handicap, degli anziani, delle utenze psichiatriche e con dipendenze patologiche, si occupa dell’inserimento lavorativo qualificato all’interno di strutture sociali e sanitarie gestite dal privato sociale o da enti pubblici, in ambiente ospedaliero o nell’assistenza domiciliare.
L’Oss contribuisce, nei diversi contesti organizzativi, a predisporre e attuare piani assistenziali rivolti a persone autosufficienti e non, in condizioni di sofferenza fisica, psichica e relazionale, o in situazione di emarginazione. In collaborazione con gli altri operatori sociali e sanitari, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale, supporta l’utente nelle attività della vita quotidiana e nella gestione dell’ambiente, garantendo l’insieme delle prestazioni di assistenza socio-sanitaria di base, gli interventi igienico-sanitari e di carattere sociale.