Due nordafricani clandestini hanno costretto due giovani nomadi a farli salire sulla loro auto, lungo la via Emilia a Reggio, poi li hanno obbligati, sotto la minaccia di coltelli, a raggiungere un luogo isolato dove li hanno rapinati. La coppia è poi scappata a piedi ma la fuga è stata breve. Infatti, la madre dei nomadi, che stava sulla loro auto, costretta a scendere, ha dato l’allarme al 113.

I due sono stati rintracciati da alcune volanti e arrestati dagli agenti, che hanno recuperato il bottino.

Sono finiti in manette Mohamed Milsa, 29 anni, algerino, e Nouerdoine Semmah, marocchino di 23 anni, entrambi clandestini e senza fissa dimora.