“Un ulteriore tassello necessario a ridare serietà e autorevolezza alla scuola italiana”. Così l’onorevole Manuela Ghizzoni commenta l’approvazione, ieri alla Camera, del disegno di legge sulla scuola.


“L’intento dei nostri interventi – spiega la parlamentare dell’Ulivo – è quello di superare la politica delle priorità proclamate con la politica
delle priorità da realizzare e, dopo cinque anni di proclami, stabilire nuove regole per il pagamento della tassa sui rifiuti, prevedere nuove risorse per l’edilizia scolastica, affrontare il problema degli zainetti scolastici, inserire nuove norme per assicurare maggiore stabilità ai docenti”.

In base alle nuove norme sarà il ministero e non più le scuole a pagare la Tarsu, la tassa sui rifiuti, sulla base di una quota rapportata al numero
degli alunni. Il provvedimento approvato alla Camera mette a disposizione delle Regioni i fondi non spesi per l’edilizia scolastica. Inoltre, permette di utilizzare pienamente le graduatorie dei concorsi per coprire tutti i posti ancora vacanti per i presidi.
Il Ddl affronta anche il problema degli zainetti troppo pesanti. Sarà costituito un nucleo tecnico
scientifico per individuare il limite massimo tollerabile di peso e la dimensione degli zainetti “per studiare soluzioni alternative al trasporto contemporaneo di tutti i libri”.