Sarà un omaggio ad Hengel Gualdi ad aprire, sabato 29 settembre, Cinetica, la notte del cinema di Reggio Emilia. L’accompagnamento musicale alle immagini de ‘Il monello’ di Chaplin, in programma alle 21 in piazza Prampolini ad opera della banda ‘Città di Goito’, sarà preceduto da alcuni brani in memoria di Hengel Gualdi, il celebre jazzista correggese, con cui il gruppo ha collaborato in passato.


La carriera di Gualdi, a cui sabato la banda vuole rendere omaggio, celebrandone la memoria nella città che l’ha visto crescere e studiare, è infatti contrassegnata da innumerevoli collaborazioni che spaziano dalle bande di paese alle bande militari, dalla musica da ballo al jazz, tra cui appunto il gruppo ‘Città di Goito’.

Non c’è stato genere nel quale il “Benny Goodman italiano” non abbia lasciato il segno. Affascinato dal jazz delle “big band” americane, ne è divenuto il più importante interprete italiano, attraversando il firmamento musicale per oltre settant’anni. Gualdi ha suonato con leggende del jazz come Chet Baker, Jerry Mulligan, Sidney Bechet, Count Basie, Louis Armstrong, ha accompagnato Luciano Pavarotti nella tournèe americana del 1989. È stato inoltre autore di oltre mille brani, tra cui cinque colonne sonore composte per i film di Pupi Avati. Ma sono soltanto venti gli album incisi dall’artista, che preferiva suonare dal vivo, come testimoniano le sue innumerevoli apparizioni come ospite nelle più disparate formazioni jazz.

Sabato, la banda Città di Goito ripercorrerà alcune di queste tappe. A seguire, il programma di Cinetica, la manifestazione promossa dagli assessorati comunali Città storica e Cultura, insieme all’ufficio Cinema del Comune, proseguirà con un ricco programma di eventi dedicati al cinema in scenari suggestivi del centro storico cittadino, che per l’occasione si trasformeranno in sale cinematografiche all’aperto: piazza Prampolini, i cortili della biblioteca, dei musei civici e di palazzo Ancini, i chiostri di San Domenico, la Cavallerizza.

In piazza Prampolini, dopo la proiezione de Il Monello di Chaplin sulle musiche della banda di Goito, alle 22.30 circa si svolgerà la premiazione – e relativa proiezione – dei cortometraggi vincitori del Reggio Film Festival. Dalle 24 alle 2, la facciata del palazzo Municipale sarà animata da videoproiezioni scenografiche, dedicate alle sinuose e seducenti silhouettes delle dive che hanno attraversato la storia del cinema: Marilyn Monroe, Bette Davis, Marlene Dietrich, Greta Garbo, Ava Gardner, Rita Hayworth, Lauren Bacall, Grace Kelly, Audrey Hepburn, e altre ancora. In contemporanea, immagini al femminile saranno proposte anche sulla facciata della Cavallerizza (la donna nelle sue mille sfaccettature, con
carrellata dei personaggi femminili che hanno segnato l’immaginario collettivo, dalle 21 alle 2) e sulla facciata di palazzo Ruini in via Emilia San Pietro (immagini e dei suoni delle donne degli “altri mondi”, dall’estremo Oriente ai “mondi del futuro”, dalle 21 alle 2).

Dalle 21 alle 2 si susseguiranno le proiezioni di film classici d’autore, sempre dedicati al tema del femminile, in vari luoghi della città: La ragazza con la pistola di Monicelli sarà proposto nel cortile della biblioteca Panizzi, L’avventura di Antonioni sarà proiettato nel cortile di palazzo Ancini di via Farini 1, Piano piano dolce Carlotta di Aldrich avrà come scenario il cortile dei Civici Musei, Grand Hotel di Goulding i chiostri di San Domenico. La galleria Parmiggiani ospiterà invece Persona di Bergman, l’isolato San Rocco Gli uomini preferiscono le bionde di Hawks, in piazza Ugolini, sul sagrato della chiesa di Santo Stefano, scorreranno le immagini di Bellissima di Visconti, mentre ai giardini pubblici è in programma Jules et Jim di Truffaut.

La stazione delle corriere della ex-caserma Zucchi ospiterà uno degli eventi più attesi di Cinetica. Durante la serata, a partire dalle 21, il piazzale della stazione sarà trasformato in un grande drive-in con un maxi schermo che proietterà uno dei cult movie degli anni Settanta, Un mercoledì da leoni, di J. Milius. Sono previste due repliche. La serata è a ingresso libero, secondo la disponibilità dei posti auto. L’area parcheggio della Zucchi sarà fruibile come di consueto.

La Banda di Goito nasce nel 1967 su iniziativa di alcuni insegnanti del luogo, tra cui quello che ne è stato sempre orchestratore e direttore, Renzo Leasi, allora ancora studente di composizione al Conservatorio di Brescia. Il suo primo nucleo è stato un gruppo di giovanissimi allievi delle scuole elementari e medie di Goito, provenienti da corsi propedeutici tenuti in tali istituti.
Dopo una decina d’anni di crescita, ha iniziato a collaborare con altri gruppi bandistici, anche in modo continuativo, e a tenere concerti in ambito locale. Il punto culminante del secondo decennio di vita della banda è stato il primo premio ottenuto nel 1987 al concorso “Diapason d’argento” di Gonzaga, ottenuto da Renzo Leasi nella categoria “trascrizioni”. con una collezione di temi da film.
Nel successivo decennio la Banda di Goito ha iniziato un’attività internazionale, effettuando scambi culturali con complessi stranieri, e tenendo concerti in vari Paesi: Cecoslovacchia, Francia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti d’America, Ungheria.
Attorno al 30° anniversario di attività, la Banda di Goito ha collaborato con il Conservatorio di Mantova nella costituzione di una Banda Accademica, unendosi a studenti e insegnanti, anche di altri Istituti, per alcuni concerti a Mantova. Ha poi avviato una serie di collaborazioni con solisti di fama internazionale: Jovanotti, Tullio De Piscopo, Mauro Negri, Emilio Soana, Henghel Gualdi, Peppino Principe, Romano Mussolini.
L’attività della Banda prosegue con varie iniziative: oltre a promuovere l’inserimento in organico degli studenti della Scuola di Musica, collabora con diversi solisti nella realizzazione di concerti vocali e strumentali, e ospita abitualmente nuovi aspiranti direttori.
Il repertorio della Banda di Goito è interamente trascritto dal direttore Renzo Leasi. Comprende brani di vari generi: musica operistica e sinfonica, musica leggera, jazz, swing italiano ed internazionale, canzoni d’autore, musiche da film e da “musical”, canzone napoletana, musica tradizionale. Tra gli autori più famosi dei vari generi, troviamo: Verdi, Bellini, Puccini, Gershwin, Shostakovic, D’Anzi, Gorni Kramer, Lucio Battisti, Henghel Gualdi, Rota, Morricone, Bixio, Cioffi.