Una camminata notturna dai 22 metri di altitudine di Gualtieri ai 1.355 metri di Cerreto Laghi, 112 chilometri ripercorrendo il tragitto che fino agli anni Cinquanta e Sessanta compivano i montanari che a piedi, per non gravare col loro peso gli animali, si recavano in riva al Po con i carretti colmi di castagne trainati da muli o cavalli, per poi ritornare in Appennino carichi di mais, frumento e soprattutto sabbia delle golene con la quale costruire le case.

E’ questo il senso di “Dagli aironi alle aquile”, l’iniziativa promossa inizialmente da un gruppo di podisti della Bassa e poi sposata dall’Uisp – in collaborazione con la Provincia di Reggio ed i Comuni di Reggio, Gualtieri e Collagna – che dalla mezzanotte di venerdì 24 agosto vedrà un’ottantina di atleti darsi il cambio a gruppi per unire la Bassa alla montagna. Anche quest’anno, dopo il pasta-party che si terrà dalle 20.30 e mezz’ora prima della partenza, fissata per le 24 di venerdì dal Lido Po di Gualtieri, verrà riempita un’ampolla con l’acqua del Grande fiume che verrà poi passata di mano in mano durante i cento chilometri per essere infine versata nel lago del Cerreto.

La camminata notturna – giunta alla sua quarta edizione – è stata presentata questa mattina in Provincia nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore provinciale allo Sport Gianluca Chierici, il sindaco di Collagna Ugo Caccialupi, l’assessore allo Sport del Comune di Gualtieri, Amadio Mori, ed il presidente della Lega Atletica leggera Uisp, Giuliano Mainini.

“La Provincia non poteva far mancare il proprio patrocinio a questa iniziativa che traduce concretamente un concetto che a noi sta particolarmente a cuore: quello di una provincia unita dal Po all’Appennino, dove i singoli territori contribuiscano ognuno con le proprie risorse ma con un obiettivo comune” ha detto l’assessore provinciale Gianluca Chierici. “Uniremo la Bassa alla montagna portando anche un importante messaggio ambientale legato a una risorsa preziosa come l’acqua”, ha aggiunto l’assessore di Gualtieri Mori, mentre il sindaco di Collagna Caccialupi ha sottolineata il valore “di una manifestazione che ci consente di ricordare le nostre tradizioni, ma anche di far conoscere il nostro territorio”.

Sugli aspetti più tecnici si è infine soffermato il presidente della Lega Atletica leggera Uisp, Giuliano Mainini: “Con il servizio assicurato, a partire dai ristori fissati ogni 5 chilometri, e per le condizioni climatiche, la camminata rappresenta una occasione unica per molti atleti intenzionati ad allenarsi per la maratona. Gli atletti già iscritti sono una ottantina, una ventina dei quali al debutto, e, dopo essere partiti assieme dalla riva del Po, verranno divisi in gruppi omogenei per completare, si prevede intorno alle 10 di sabato mattina, il percorso che vedrà coperto a staffetta a parte tre tratti in cui tutti i partecipanti dovranno correre insieme: oltre alla partenza, il passaggio nel centro di Collagna e lo strappo finale dal Valico al lago del Cerreto”. Inevitabile poi, un ringraziamento agli sponsor Bacchi, Sintofarm e Nonna Lea, quanto mai importanti per una manifestazione così complessa.