Alberto Vecchi, di Alleanza Nazionale, ha presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale per sapere quale sarà il reale impatto demografico e ambientale che avranno sulla frazione di Montecavolo le variazioni apportate al piano regolatore del comune reggiano di Quattro Castella, che prevedono un nuovo polo per sevizi scolastici sportivi, la riconversione del campo sportivo a residenziale, il riutilizzo dell’edificio e delle aree annesse alla scuola elementare e l’individuazione di nuove aree residenziali.


Allarmato dalle “contrastanti valutazioni” emerse sul caso, tra le quali quella riportata dalla stampa locale “che avrebbe paventato un aumento di 1250 abitanti a fronte di una popolazione attuale di poco più di 3mila”, il consigliere vuole anche sapere se l’impatto sarà coerente con gli indirizzi di sviluppo regionale e con la normativa urbanistica e quale iniziative intenda assumere la Regione nei confronti del comune di Quattro Castella “per incentivarlo alla ricerca di soluzioni alternative, più corrette nella forma e nella sostanza e meno impattanti dal punto di vista paesaggistico e demografico”.

Vecchi riferisce infatti che il Comune reggiano avrebbe giustificato l’operazione urbanistica con la volontà di costruire una nuova scuola elementare e con la conseguente necessità di reperire risorse incrementando le aree edificabili. Il caso, stigmatizza il consigliere, sembrerebbe così suggerire che “non esisterebbe altra strada per le pubbliche amministrazioni per realizzare nuove infrastrutture se non quella di aumentare aree edificabili, innescando un circolo vizioso in cui nuovi insediamenti richiederebbero sempre nuove infrastrutture”.