Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato nel pomeriggio di ieri il Bilancio consuntivo 2006 dell’Istituzione Nidi e Scuole d’infanzia, che presenta un saldo positivo, al netto delle imposte e interessi passivi, pari a 35.899 euro.
Oltre a Ds e Margherita si sono espressi con voto positivo Rifondazione comunista e Carlo Baldi (Laboratorio per Reggio): in tutto 16 i voti a favore. Voti contrari invece da Giampaoli (FI), Lombardini e Rizzo (An), Poli (Udc) e Giovannini (Lega nord). Astenuti Grassi (Udc) e Monducci (Gente di Reggio).


“Il Bilancio consuntivo 2006 dell’Istituzione Nidi e Scuole d’infanzia, giunta al terzo anno effettivo di funzionamento – ha detto l’assessore Sassi – presenta caratteristiche particolari, riferite esclusivamente al 2006, in quanto lo scorso anno il Comune ha attribuito all’Istituzione, in via temporanea, funzioni amministrative relative alla scuola dell’obbligo, che hanno inciso sul bilancio. Fra queste funzioni: refezione scolastica, riscaldamento, acqua ed energia elettrica”.
In particolare, il totale dei ricavi ammonta a 28.949.758 euro, di cui 21.475.290 (pari al 74,18%) trasferiti dal Comune di Reggio. E di questi, 2.231.750 sono stati assorbiti dalla scuola dell’obbligo.
Altri 5.804.313 euro (20,05%) sono pervenuti dalle rette delle famiglie e 275.354 (0,95%) sono stati trasferiti da Provincia e Regione. Dallo Stato 804,687 euro. Altre entrate, per 590,114 euro, sono state realizzate con trasferimenti da Reggio Children e con donazioni di privati.
Il totale dei costi è di 29.404.068 euro, di cui 15.634.144 per il personale, risorsa fondamentale nell’attività pedagogica e di elevata specializzazione. Fra le altre uscite, alla voce “beni e servizi”, 8.013.821 euro, di cui 3.298.665 per la scuola dell’obbligo. Per la gestione dei Nidi convenzionati, 2.261.333 euro, mentre il trasferimento dei contributi alle scuole Fism è stato di 854.000 euro. Ancora, 853.180 euro per affitti. Riguardo alle quote di ammortamento sull’interno (Patrimonio scolastico, compresa parte del Centro internazionale Malaguzzi): un milione e 787.590 euro. Per la gestione finanziaria, comprendente interessi passivi su mutui per investimenti sulle strutture scolastiche: 658.964 euro. E ancora, un milione e 742.860 euro per la gestione straordinaria, con utilizzo dei fondi accantonati negli anni precedenti. Infine, le imposte: 593.687 euro. “Ma più che di costi – ha detto l’assessore Sassi – nel caso dell’Istituzione è più che mai legittimo parlare di investimenti, scelte positive dell’Amministrazione a vantaggio delle nuove generazioni e dell’intera comunità”.
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L’assessore Sassi ha ricordato che anche nel corso del 2006 l’Istituzione ha adempiuto ai suoi principali obiettivi: “Programmare, coordinare, potenziare e gestire servizi educativi per l’infanzia da zero a sei anni, mantenendo un’elevata qualità dei servizi”.
In particolare, con le risorse del Bilancio, nel 2006 “l’Istituzione è riuscita ad ampliare la scolarizzazione dei Nidi con 1.621 bambini, pari al 40 per cento dei 4.159 bambini rientranti nella fascia d’età. Per quanto riguarda le Scuole d’infanzia, la scolarizzazione ha raggiunto il 91 per cento: 4.472 bambini iscritti su 4.921 rientranti nella fascia d’età. Nuove sezioni, per un totale di 108 bambini scolarizzati, sono state aperte nelle strutture scolastiche di Gabbianella, Faber, Iotti, Via Leonardo da Vinci”.
“L’elevata qualità dell’offerta educativa – ha aggiunto l’assessore Sassi – è stata garantita anche dall’intensificarsi degli scambi e degli aggiornamenti tra le diverse esperienze educative presenti sul territorio. Oltre a quelle del comunali, quelle della Fism, dello stato e di privati”.

Inoltre, si è introdotta una significativa revisione del sistema tariffario da cinque a dieci fasce Isee, rafforzando la progressività e l’equità con attenzione alle situazioni famigliari in maggiore difficoltà e, sul piano gestionale, ha ricordato l’assessore, si è avviata l’esperienza integrata dei servizi generali attraverso il Global service (manutenzione, riscaldamento, lavanderia, facchinaggio, acquisto beni, fornitura alimenti e pasti da asporto), che ha consentito risparmi e miglioramenti gestionali”.
Fra gli altri obiettivi raggiunti: avviare e consolidare il funzionamento del Centro Loris Malaguzzi, già sede di Reggio Children e del Centro di documentazione e ricerca educativa, che è stato luogo di innumerevoli eventi culturali e formativi; predisporre una prima bozza di Bilancio sociale per favorire la comunicazione, l’informazione e la trasparenza verso il pubblico di riferimento e offrire elementi utili alla riflessione sulle ricadute sociali dei servizi educativi all’infanzia; favorire la partecipazione di genitori, personale della scuola e cittadini attraverso i Consigli Infanzia-città;e, appunto, attuare la gestione amministrativa delle competenze della scuola dell’obbligo.