“Che si tratti delle 1.700 firme del comitato a difesa della fontana del Teatro Municipale, delle 600 firme di cittadini e commercianti che vorrebbero mantenere le bancarelle sotto Broletto nei giorni di mercato o delle, per ora, 4.000 firme del comitato dei cittadini a difesa del Parco Tocci-Cervi, per l’assessore Spadoni quelle persone e le loro richieste non contano nulla”.

“Sarà perché per sedere sullo scranno di assessore non ha dovuto prendere nemmeno un voto bastandogli l’amicizia e la fiducia, mal riposta, del sindaco Delrio.
Sulla vicenda della ristrutturazione del Campo Tocci-Cervi, ove Alleanza Nazionale svolge da due anni la propria festa provinciale, tutto il centrodestra ha avuto modo nei mesi scorsi di dichiarare la propria contrarietà a buona parte del progetto presentato dall’assessore Spadoni, che invece di ristrutturare rischia di stravolgere un polmone verde finalmente recuperato, anche grazie alla presenza del centro sociale “catomes tot”.
Stride su questa vicenda il costante e assordante silenzio dell’assessore all’ambiente Pinuccia Montanari.
I Gruppi consiliari del Comune della Casa delle Libertà si rendono disponibili ad un incontro con il comitato dei cittadini del parco Tocci-Cervi. Infine i gruppi consiliari della CdL sollecitano un incontro, nell’apposita commissione consiliare, tra il Comitato dei cittadini del parco Tocci-Cervi e l’assessore Spadoni, che chiarisca finalmente gli aspetti compiuti del progetto, inteso a recepire le istanze dei residenti. Se così non sarà, l’assessore alla Città storica mostrerà ancora una volta la sua insensibilità alle sacrosante richieste dei cittadini”.

(Capogruppo AN, Marco Eboli
– Capogruppo Forza Italia, Vanda Giampaoli –
Capogruppo UDC, Mario Poli – Capogruppo Lega Nord, Giacomo Giovannini)