La procura di Reggio, nell’ambito delle indagini sulla morte di Tiziano Aliprandi, l’artigiano di 40 anni folgorato lunedì pomeriggio da una scarica da 15mila volt mentre stava riparando il tetto della Scr di Castellarano, ha iscritto due persone sul registro degli indagati.

Il pubblico ministero Luciano Padula ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha iscritto nel registro degli indagati due persone: Luigi Lanzotti, 39 anni, il collega che quel giorno manovrava la piattaforma sulla quale si trovava la vittima, e che ha sempre sostenuto di non avere toccato i fili dell’alta tensione, e il legale rappresentante della ditta.
La Procura vuole accertare se i responsabili della Scr hanno informato l’artigiano dei rischi che correva e se il capannone è in regola con tutte le normative.

Intanto il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo di Tiziano Aliprandi.