Le morti bianche sono da considerarsi una piaga sociale e i lavoratori caduti veri e propri martiri del lavoro, come affermato dal presidente del Consiglio Romano Prodi. Anche la comunità castellaranese è rimasta colpita dall’ennesimo incidente mortale sul lavoro, come, purtroppo, numerose altre città italiane solo negli ultimi giorni.


“La morte sul luogo di lavoro di Tiziano Aliprandi, di soli 40 anni, avvenuta a Castellarano, ha gettato tutta la nostra comunità in una forte costernazione – ha affermato il sindaco Alberto Caprari. E’ necessario intervenire subito, come del resto hanno affermato nelle ultime ore il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il ministro al Lavoro Cesare Damiano, con misure urgenti per garantire la sicurezza dei lavoratori. Fondamentale in tal senso la formazione: i lavoratori devono essere formati sulle loro mansioni e sul modo di evitare ogni rischio nella loro prestazione d’opera. Indispensabili poi sono i controlli ispettivi per far emergere quelle situazioni potenzialmente atte a creare pericolo alla salute dei lavoratori.
Proprio ieri si è verificato un incidente simile in un altro Comune reggiano, dove un camion in manovra all’interno di un cantiere ha tranciato un cavo elettrico da 15000 volt, per fortuna senza conseguenze per il conducente. Non possiamo accettare che tutto sia riconducibile alla fortuna.
La sicurezza sul lavoro rappresenta una delle vere priorità per il nostro Paese e a questo impegno nessuno può sottrarsi.
Rivolgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Tiziano Aliprandi ed al compagno di lavoro Luigi Lanzotti di Castellarano, che si è trovato a vivere da vicino un simile dramma”.