Esattamente 60 anni fa, il 16 aprile 1947, ad Auschwitz, a seguito del processo di Norimberga, veniva impiccato Rudolf Höss che, del “più grande centro di sterminio di tutti i tempi” come ebbe a definirlo il capo delle SS Heinrich Himmler, ne era stato il comandante dal 1941 al 1943.
In quei 2 anni, per ammissione dello stesso Höss, perirono nelle camere a gas di Auschwitz 2 milioni di persone, di cui 1 milione di ebrei.


Chantal Maas, nata in Romania nel 1953, ebrea, orfana a 4 anni, dopo essersi chiesta cosa potesse fare per diventare testimone di questa tragedia ha deciso “di fare memoria della Shoah” andando a vivere vicino al campo di sterminio di Auschwitz. Dopo un 1 milione di ebrei “passati per il camino” 1 ebrea viva ad Auschwitz.
Così Chantal racconta il progetto della sua vita: “vorrei acquistare una casa di legno, piccola, come nella tradizione ebraica a fianco del campo di Auschwitz e il terreno su cui costruirla. Un luogo aperto a tutti, l’antitesi del museo, dove confrontare le “fedi” dell’uomo nel nome della tolleranza”.
Reggio Emilia, ed in particolare i giovani studenti reggiani, sono legati ad Auschwitz: ogni anno centinaia di loro vi si recano attraverso il cosiddetto “Viaggio della Memoria”.
Un viaggio sempre in grado di segnare profondamente la coscienza dell’uomo.
In questi giorni abbiamo avviato una corrispondenza on line con Chantal Maas comunicando la nostra vicinanza a questo Progetto, compresa la disponibilità a raccogliere a Reggio Emilia una parte delle risorse finanziarie per renderlo possibile. Chantal ci ha risposto con queste parole: “Desidero esprimervi profonda gratitudine per l’interesse che state dimostrando per la mia storia e il mio Progetto. Io ho una somma che deriva dalla vendita della mia casa in Romania. Questa mi é sufficiente per acquistare una piccola casetta di legno. Mi mancano purtroppo le risorse finanziarie per l’acquisto del terreno su cui costruirla”.

(Gianluca Chierici – Assessore all’Istruzione e
Marcello Stecco – Assessore alla Solidarietà della Provincia di Reggio Emilia)