Per il secondo anno consecutivo il Comune di Reggio Emilia – in collaborazione con Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori – organizza e produce ‘Fotografi Europea‘, un progetto di committenza pubblica ad artisti europei.

La manifestazione è realizzata con il contributo di CCPL, Coopsette, Enìa, Conad, il supporto tecnico di Ina Assitalia, Studio Tre e Pro Music, il sostegno de Il Sole 24 Ore in veste di media partner e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici, e della Regione Emilia Romagna.

Fotografia Europea‘ è un evento culturale che propone opere fotografiche commissionate e realizzate ad hoc da fotografi europei, arricchito da un fitto programma di mostre, incontri, lezioni magistrali, workshop e spettacoli per tutta la settimana inaugurale.
Al termine di ogni edizione le opere fotografiche vengono acquisite dal Comune di Reggio Emilia andando a costituire parte del patrimonio del Centro Marco Gerra per la Fotografia e l’Arte Contemporanea, il nuovo museo che sarà inaugurato il prossimo autunno.

Il rapporto con la città caratterizza l’intera manifestazione che si sviluppa in 65 sedi espositive e numerosi altri luoghi che ospiteranno eventi, seminari, workshop e spettacoli, con l’apertura straordinaria di edifici normalmente chiusi al pubblico e con il recupero permanente di palazzi storici precedentemente in disuso.

Quest’anno al centro dello sguardo dei fotografi invitati le città d’Europa, luoghi di aggregazione e sviluppo – la maggioranza della popolazione europea popola le città – in rapidissimo mutamento. Come può il senso di identità europea, di contaminazione culturale e di sviluppo urbano essere colto e tradotto in immagine, oggi? Fotografia Europea 2007 si propone di dare alla lettura del nostro presente alcune interpretazioni possibili.

Le Mostre
Le città/L’Europa
Sei fotografi internazionali – Marina Ballo Charmet, Cezary Bodzianowski, Jean-Louis Garnell, Aino Kannisto, Armin Linke, Klavdij Sluban – sono stati invitati a produrre immagini per l’occasione, che svelino le trasparenze, la sovrapposizione e le opacità di un’Europa che tramonta e, insieme, rinasce nuova e diversa.
La scelta di questi sei fotografi è volta a manifestare questa apertura, a mostrare la qualità e quantità delle immagini possibili. La diversità dei progetti, infatti, rispecchia la “differenza” nella ricerca dei segni costitutivi delle città e di un’identità europea a venire. Le opere commissionate, che diventeranno di proprietà del Comune di Reggio Emilia, saranno esposte in sei diverse mostre allestite in luoghi significativi del centro storico.
La tradizione dello sguardo europeo
Le sei esposizioni sono affiancate da una mostra dedicata all’opera di tre maestri della generazione precedente, autori di progetti sulle città d’Europa. Ferdinando Scianna, Bernard Plossu e Pentti Sammallahti sono stati scelti quali rappresentanti del punto di trapasso dall’opera di Henri Cartier-Bresson e Robert Frank, fotografi che nell’immediato dopoguerra hanno realizzato progetti dedicati all’Europa e ai suoi abitanti.
La scelta di questi tre grandi fotografi esprime anche la volontà di Fotografia Europea 2007 di attenersi a una linea artistica prettamente fotografica, tesa a evitare commistioni e a richiamare l’attenzione sullo sguardo ancor prima che sul medium.
I progetti
Arricchiscono il programma espositivo alcuni progetti di ricerca fotografica sul tema Le città/L’Europa:
La mostra delle immagini di Vittore Fossati create per il libro Viaggio in un paesaggio terrestre realizzato insieme allo scrittore Giorgio Messori, riprende in modo esemplare il tema del rapporto tra immagine fotografica, sguardo e parola. Fotografo e scrittore hanno tracciato un itinerario che partendo da un paese dell’Appennino reggiano ha attraversato l’Europa, sulle tracce dei luoghi frequentati e descritti da poeti e artisti, ma anche di ricordi personali, di sogni e pensieri. La mostra è coordinata da Paola Borgonzoni Ghirri.
Gli incontri
Oltre alle mostre, è previsto un ricco programma di appuntamenti culturali, letture di portfoli, seminari e approfondimenti sulla fotografia, con il coinvolgimento di agenzie fotografiche, intellettuali, filosofi, architetti, sociologi e studiosi invitati a offrire il proprio contributo alla manifestazione nel corso di incontri pubblici. Tra questi: Zygmunt Bauman, Joseph Rykwert, Marco Belpoliti, Stefano Boeri, Roberta Valtorta, Claudio Marra, Quentin Bajac, Laura Serani, Tiziana Serena, Grazia Neri.

Fotografia e scrittura
Tre scrittori europei – Antonella Anedda, Cees Nooteboom, Martin Pollack – offriranno il loro punto di vista su temi legati alle città e all’Europa. Il rapporto tra immagine, fotografica in particolare ma non solo, e parola è, infatti, uno dei temi collaterali della rassegna.
La varietà di visione, di scrittura e di approccio dei tre letterati garantisce un ulteriore approfondimento sul tema in discussione.
I principali Editori di Fotografia italiani e internazionali sono stati invitati a selezionare i migliori titoli dell’ultimo anno per Fotografia Europea 2007. I volumi saranno esposti al pubblico e offriranno così una panoramica sui più interessanti esiti di editoria fotografica.
I seminari
La Fototeca della Biblioteca Panizzi, organizza nell’ambito della manifestazione quattro giornate di seminari sulla tutela, conservazione e studio del patrimonio fotografico storico e contemporaneo.
Con il seminario del 2 maggio la Società italiana per lo studio della fotografia si rivolge agli studiosi, in particolare su problemi e prospettive degli studi sulla fotografia, cercando di evidenziare alcuni problemi e di confrontarsi con alcune altre realtà europee in questo settore. Ingresso libero.
I seminari dal 3 al 5 maggio – condotti da Anne Cartier-Bresson, Stefano Gambari e Alberto Salarelli – sono invece indirizzati alla conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio fotografico in quanto bene culturale e sono rivolti agli operatori delle biblioteche, dei musei e agli studenti universitari dei corsi di Conservazione dei Beni Culturali, con lo scopo di aggiornare e promuovere i criteri base della conservazione nell’era digitale e di internet.

Orari mostre, settimana di apertura: h. 10-23
fino al 10 giugno: da martedì a venerdì h. 18-23
sabato e domenica dalle h. 10 alle h. 23

Biglietti: biglietto unico per accedere a tutte le mostre € 10. Riduzioni per studenti, soci TCI, CTS, Carta Giovani del Comune di Reggio Emilia, over 65 e visitatori della mostra in programma a Palazzo Magnani € 7. Gratis per visitatori di età inferiori ai 12 anni, scolaresche, disabili e accompagnatori, soci Icom.