Si svolge sabato 31 marzo a Reggio Emilia il seminario Il giardino dell’Arca – Dedicato ad Alexander Langer. Langer, scomparso nel 1995, fu parlamentare europeo, ambientalista, pacifista e promotore del dialogo fra popoli e culture.


L’apertura dei lavori, nella pregevole cornice di villa Ottavi, è prevista per le 9,30 alla presenza degli assessori comunali Pinuccia Montanari (Ambiente e Città sostenibile), Giovanni Catellani (Cultura) e di William Orlandini, presidente della Circoscrizione 3. Presiederà Innocenza Grillane, consigliere comunale di Reggio Emilia.
Relatori saranno Fabio Levi, storico e membro della Fondazione Langer, che interverrà sul tema Alexander Langer attraverso e oltre i segni dei tempi e don Daniele Gianotti, vicario episcopale per la Cultura e responsabile della commissione per il Dialogo interreligioso della Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla, che interverrà su La persona umana, cuore della pace. A conclusione dei lavori, è prevista, per le 11.30, la messa a dimora di una pianta di vite, simbolo del Cristianesimo, nel Giardino dell’Arca, inserito nel parco del Diamante attiguo alla stessa villa Ottavi.

Il Giardino è costituito da alberi e fiori che rivestono un significato peculiare per le
grandi religioni del mondo. In occasione del decimo anniversario della morte, il giardino era stato dedicato ad Alexander Langer “per l’impegno che ha profuso nel favorire il dialogo tra i diversi, oltrepassando i confini e rispettando le radici; per essere stato un “Hoffnungsträger”, portatore di speranza laddove essa era più impedita e offesa”.

La giornata di studio si occuperà inoltre, per affinità di tematiche, recente documento di papa Benedetto XVI, La persona umana, cuore della pace, diffuso in occasione della Giornata mondiale della pace 2007: “E’ urgente pur nel quadro delle attuali difficoltà e tensioni internazionali, impegnarsi per dar vita a un’ecologia umana che favorisca la crescita dell’Albero della pace. Per tentare una simile impresa è necessario lasciarsi guidare da una visione della persona non viziata da pregiudizi ideologici e culturali o da interessi politici ed economici, che incitino all’odio e alla violenza”.

L’iniziativa di sabato rientra in un ciclo di incontri dedicati alle grandi religioni, iniziato lo scorso anno con il Buddismo.