Sono 9 le persone denunciate dai carabinieri di San Martino in Rio per traffico di ricariche telefoniche rubate. L’indagine, partita nel marzo scorso dopo lo scippo di una cinquantina di schede a un’edicolante della città, ha portato alla denuncia di professionisti, commercianti, casalinghe, operai e disoccupati, pregiudicati e persone insospettabili, accusati di ricettazione e acquisto di cose di sospetta provenienza.


Le indagini, eseguite anche con attivita’ tecniche presso le compagnie di telefonia mobile, hanno permesso di risalire alle utenze ricaricate usando le schede rubate, e quindi agli intestatari o agli utilizzatori: un reggiano, tre modenesi, quattro napoletani e una donna residente in provincia di Latina, di eta’ fra 19 e 53 anni.


Per uno di loro, un marocchino di 37 anni residente a Reggio Emilia, la posizione e’ piu’ complicata perche’, secondo le indagini, non solo ha acquistato le ricariche rubate, ma le ha anche rivendute ad altri coindagati.