La nuova autorizzazione che la Giunta Comunale si appresta a breve ad approvare, riguarda l’area dell’ex-polleria Menozzi tra Cadelbosco Sotto e Santa Vittoria. Tale area di enormi dimensioni dovrebbe essere oggetto di un intervento edilizio per trasformare tutta l’area dell’ex-polleria in una nuova area annonaria.


“L’intervento spacciato per recupero di un’area degradata e in parte inutilizzata, in realtà – sostiene Massino Becchi presidente di Legambiente – non si limita a trasformare i vecchi capannoni in nuove unità ma prevede di ricoprire di capannoni anche tutto l’attuale vasto terreno agricolo circostante la ex-polleria.
Tutto sembra profilarsi come una vera e propria speculazione edilizia. Non avremmo avuto nulla in contrario se si fossero recuperati i vecchi stabili, ma non si può governare il territorio a seconda degli interessi dei singoli”.

L’area sorge in una zona a rischio idrogeologico a ridosso dell’argine del Crostolo e in parte vincolata dalla ex-lege Galasso.
“Confermo – dice Claudio Fornaciari, rappresentante di Legambiente in commissione edilizia – che il piano particolareggiato era già passato in commissione il 12 luglio 2005 ed era stato rinviato per chiarimenti. Tornò in commissione il 26 luglio 2005 dove venne bocciato.
Con un PRG scaduto da più di 5 anni e con l’amministrazione comunale che va a presentare in ogni frazione del Comune il nuovo PSC, si continua a modificare il territorio a forza di varianti prive di ogni logica programmatoria. La politica urbanistica continua ad essere frutto dell’improvvisazione, una improvvisazione che stà provocando guasti irreparabili al territorio”.