“L’ateneo reggiano dell’Università di Modena e Reggio ha registrato, dalla sua nascita ad oggi, un notevole sviluppo di qualità oltre che numerico, con un costante aumento degli iscritti anche fuori sede. Questa crescita si è resa possibile a seguito della forte collaborazione tra l’ateneo di Modena e Reggio Emilia, le istituzioni locali ed il mondo economico reggiano che si è sviluppato anche attraverso un accordo di programma ormai scaduto”.

“E’ necessario oggi rafforzare la collaborazione per rafforzare l’Università stessa, pur nel rispetto delle prerogative di ognuno e delle rispettive responsabilità istituzionali. Sono legittimi i punti di vista differenti, ma occorre superare le polemiche sterili e lavorare insieme per definire un nuovo accordo di programma.
E’ importante che in questa discussione si consideri come punto fondamentale il potenziamento delle quattro facoltà esistenti, ad esempio attraverso ulteriori percorsi specialistici. Condivido con l’assessore Iuna Sassi l’idea che la facoltà di Scienze della comunicazione potrebbe ricomprendere corsi di relazioni internazionali e di cooperazione internazionale, poiché valorizzare al massimo il patrimonio che già abbiamo consentirà di guardare al futuro ed ai nuovi sviluppi con più ottimismo, partendo dalla realtà del territorio che negli anni ha maturato un’importante esperienza in questi settori e dalla possibile acquisizione di nuove importanti figure professionali anche di livello nazionale.
Pensare ad una quinta e ad una sesta facoltà, lo si può fare, senza fretta, con il tempo e con i dovuti approfondimenti.
Il dialogo con le istituzioni, il mondo economico e sociale, seppur nel rispetto dell’autonomia dell’ateneo, resta però una risorsa in grado di dare un valore aggiunto alle scelte, che se consolidate e condivise diventano un patrimonio dell’intera comunità.

Da parte nostra non faremo mai mancare la volontà di ascolto e condivisione di idee e decisioni e, se necessario e possibile, come per il passato, il contributo fattivo nella realizzazione delle diverse facoltà. E’ programmato un incontro con i vertici dell’Università, andremo con spirito costruttivo per contribuire ad ottenere ulteriori risultati nell’interesse comune”.

Gianluca Chierici
Assessore all’Istruzione della Provincia