In carcere, per furto aggravato in concorso con persone rimaste ignote, è finita I. M. R., romena di 23 anni, in Italia senza fissa dimora, già nota alle forze dell’ordine.

Nella tarda mattinata di ieri la romena, con un bimbo di un anno in braccio e assieme ad altre due donne, si è presentata in un bar di Albinea chiedendo alla titolare di poter usufruire dei servizi igienici. In realtà era una scusa per andare nel retro dove la barista aveva lasciato la propria borsa. Appena le tre se ne sono andate, la vittima si è accorta del furto della borsetta in cui c’erano 300 euro e un blocchetto di assegni e ha rincorso le ladre riuscendo a bloccare solo la 23enne. Una volta in caserma la rumena ha fornito false generalità, ma è stata smascherata da un militare che si è ricordato di lei avendola arrestata nel 2004, sempre per furto aggravato.