Torna a fare le cose di tutti i giorni, compreso tornare alla festa dell’Unità di Bologna nei pressi della quale è stata aggredita, perchè convinta che non deve prevalere la paura.

La 33enne di origine calabrese, assalita nella notte tra venerdì e sabato a Bologna in via Stalingrado, ha deciso con determinazione di tornare a passare una serata al Parco Nord.
Ieri è stata sentita dal Pm Giovannini che coordina l’inchiesta, cui ha fornito un racconto circostanziato e attendibile dell’accaduto.
Secondo il suo racconto, nei pressi del ponte della tangenziale, l’aggressore l’ha afferrata alle spalle, l’ha trascinata verso gli arbusti e tenendola per il collo su cui sono evidenti le ecchimosi, l’ha spogliata, ma lei ha trovato lo stesso la forza di urlare e chiedere aiuto nonostante la presa stretta. Per sua fortuna l’hanno sentita tre ragazzi che uscivano dalla festa e che non hanno esitato ad aiutarla. Sentendo che si avvicinavano l’uomo ha abbandonato la presa ed è fuggito.