Per 76 degli 85 dipendenti di Ito Italtractor operations spa di Castelvetro si aprono le porte della cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale per cessazione dell’attività produttiva, gli altri nove saranno ricollocati in mobilità nella sede della società collegata Italtractor Itm di Crespellano nel bolognese.

L’accordo sulla mobilità per tutti gli 85 dipendenti è stato sottoscritto venerdì 25 agosto dall’azienda e dai sindacati che poi, insieme alla Provincia di Modena, nella sede dell’assessorato al Lavoro, hanno sottoscritto anche il verbale dell’esame congiunto per la richiesta al ministero del Lavoro della cassa integrazione per 12 mesi a decorrere dal 4 settembre sulla base del piano di gestione degli esuberi. Sessantacinque dei 76 dipendenti sono operai, gli altri 11 impiegati.

“Premesso che quando chiude uno stabilimento non c’è niente da festeggiare – osserva il presidente della Provincia Emilio Sabattini – sono soddisfatto per il raggiungimento di un accordo che consente a decine di lavoratori e alle loro famiglie di superare questo difficile momento e guardare al futuro. E’ stata una vertenza dolorosa e delicata, che rischiava di provocare forti tensioni sociali – ricorda Sabattini – e se oggi si è arrivati alla firma di questo accordo lo si deve al senso di responsabilità dimostrato da quanti, dai sindacati alla proprietà a Confindustria, si sono impegnati per trovare una soluzione”.

Il verbale prevede anche la possibilità di ricollocazione in aziende del gruppo per altri nove dipendenti (‘compatibilmente con le singole competenze professionali’) alle condizioni economiche non inferiori alle attuali. I dipendenti in cassa integrazione possono optare per la mobilità prima della scadenza della “cigs”.

E’ previsto l’impegno della prti e degli enti locali per individuare alternative occupazionali sul territorio e strumenti per supportare le assunzioni. “La Provincia farà la propria parte, mettendo in campo attraverso i Centri per l’impiego e i corsi di formazione professionale tutti gli strumenti utili a reperire nuove occasioni lavorative e facilitare il rienserimento. E’ nostra intenzione – conclude il presidente Sabattini – convocare a breve un incontro per verificare l’andamento del processo di ricollocazione dei dipendenti”.

Sono stati trasferiti in altre sedi del gruppo (Fanano e Crespellano) i circa 70 dipendenti di Italtractor Itm che lavoravano nello stabilimento di Castelvetro. Per 13 di loro, però, è stato ugualmente attivata la procedura di mobilità.