Fermato per un normale controllo alla viabilità ha presentato agli agenti della Polizia Municipale di Modena una patente di guida italiana ed una carta di identità intestata ad un cittadino ghanese, rilasciata dal comune di Brescia. Gli operatori hanno però subito capito che la patente era stata contraffatta, infatti era stato cancellato il numero del centro meccanografico dello stato che permette di individuare da quale Ufficio della Motorizzazione è stata emessa.

Così il conducente di una Opel fermato mercoledì pomeriggio verso le 14,30 in via Crispi è stato accompagnato negli uffici del comando di viale Amendola. Accertamenti hanno consentito di stabilire che si tratta di un cittadino del Togo, L.S. 26 anni clandestino in Italia senza fissa dimora. L’uomo, dopo la fotosegnalazione, è stato deferito all’Autorità giudiziaria per uso di documenti falsi e sostituzione di persona.

Un cittadino turco arrestato, un altro denunciato a piede libero per mancanza di documenti così come due prostitute rumene, di cui una minorenne.
Questi i dati dei controlli effettuati mercoledì notte da pattuglie della Polizia Municipale di Modena nella zona Tempio monumentale, stazione ferroviaria centrale, via Piave e via Crispi. Due cittadini turchi sono stati fermati e per uno, A.I. 39 anni, è scattato l’arresto in quanto non è eseguito l’ordine del Questore di Modena che gli aveva imposto di lasciare il nostro paese. Il suo connazionale è stato invece denunciato in quanto privo di documenti e clandestino.
Nel corso dei controlli stradali e ad alcuni esercizi pubblici sono state fermate anche due donne provenienti dalla Romania. Una è stata denunciata perché clandestina mentre la seconda, clandestina ma non ancora maggiorenne, è stata accompagnata in una comunità di recupero.