E’ Alberto Molinari, 49 anni, docente di Storia e Filosofia al liceo classico San Carlo, il nuovo presidente del Cedoc, il Centro provinciale di documentazione di Modena. L’ha nominato nelle scorse settimane il presidente della Provincia Emilio Sabattini dopo le dimissioni di Gianna Dotti Messori che aveva assunto la presidenza all’inizio dello scorso anno.

Nessuna novità, invece, per gli altri membri del consiglio di amministrazione (Stefano Solignani, Angelo Rubbiani, Rita Borghi, Giampaolo Marchiorri, Emanuele Guaraldi e Annamaria Ori) che rimarrà in carica fino alla fine della legislatura.

Il Cedoc, istituito nel 1974 con lo scopo di organizzare la biblioteca della Provincia, nel 1979 fu trasformato in Istituzione con il compito di censire, catalogare e rendere di facile conoscenza i beni culturali anche non librari esistenti sul territorio modenese.

“In questi anni il Cedoc ha svolto un ruolo importante per quanto concerne le biblioteche del territorio, con la costituzione dei sistemi bibliotecari, la realizzazione della rete provinciale, la formazione e l’aggiornamento del personale” ricorda il neo presidente Alberto Molinari sottolineando l’importanza di continuare questo tipo di attività, “ma valorizzando anche il prezioso lavoro iniziato negli ultimi tempi per il recupero degli archivi”.

Per Molinari, docente da circa vent’anni con anche esperienze professionali di collaborazione con case editrici, infatti, “gli archivi modenesi rappresentano un patrimonio documentario rilevante per il nostro territorio e quella avviata recentemente è un’esperienza positiva da sviluppare ulteriormente”.