La Provincia ha rinnovato la convenzione per sostenere la produzione di Parmigiano-Reggiano ottenuto esclusivamente con latte di razza bovina “bianca modenese”. I soggetti coinvolti sono il caseificio sociale Rosola di Zocca e le due aziende agricole che allevano vacche bianche modenesi e conferiscono il loro latte al caseificio per la lavorazione e trasformazione in Parmigiano-Reggiano.

Questo è il secondo anno consecutivo che la convenzione è operante. Lo stanziamento previsto è di 11 mila euro che andranno in larga parte a compensare i maggiori costi di trasporto e di lavorazione.

“Quello della bianca modenese – spiega Graziano Poggioli assessore provinciale all’Agricoltura – rientra nelle politiche di difesa e sviluppo della biodiversità nel nostro territorio. In questo contesto si inserisce il progetto di recupero, valorizzazione e rilancio della bianca che dovrà assumere anche un alto valore economico. L’avvio della produzione di Parmigiano-Reggiano proveniente esclusivamente da latte di questa razza considerato eccellente e particolarmente adatto rappresenta un primo ed importante passo”.

Il progetto è partito nell’aprile del 2005 con la produzione della prima forma di Parmigiano Reggiano. Contemporaneamente è iniziato un percorso di valorizzazione e promozione delle produzioni culminate nella sottoscrizione , nel maggio scorso, di una convenzione tra la Provincia di Modena e la Fondazione SlowFood sulle attività riguardanti lo sviluppo del presidio di vacca bianca modenese. Le prime “forme” di bianca modenese saranno pronte per il consumo nel prossimo periodo natalizio.

Contemporaneamente gli interventi di miglioramento e salvataggio della razza hanno indotto altri allevatori a inserire nella propri allevamenti capi di bianca modenese rendendo possibile in un futuro ravvicinato la produzione di Parmigiano Reggiano senza dover ricorrere agli attuali maggiori costi di trasporto.