L’ultimo appuntamento del Festival ‘OST-Original Sound Track 2006’, promosso dal
Comune di Reggio Emilia, è in programma questa sera. Alle ore 21.30, la suggestiva cornice di piazza Prampolini ospiterà il concerto conclusivo (ingresso gratuito), e per certi versi riassuntivo, di questa prima, fortunatissima edizione.

Sarà il pianista e compositore Ludovico Einaudi a salire sul palco, in una performance “a solo” che si preannuncia ricca di atmosfere e di sorprese musicali. La serata è realizzata con la collaborazione di Ater-Mundus.
Il pianoforte solo è stato una sorta di filo rosso di queste serate dedicate al rapporto fra la
musica e il cinema, alle molteplici relazioni che si stabiliscono, sullo schermo e oltre lo schermo, fra suono e immagine. Nel concerto inaugurale, lo splendido Buenos Aires Tango, il grande Luis Bacalov ha “giocato” più di una volta al pianoforte con alcuni celeberrimi motivi della tradizione tanguèra. La serata di omaggio a Wim Wenders ha visto Rita Marcotulli, pianista di formazione jazz ma di larghe e originali vedute musicali, misurarsi in
una personale rielaborazione delle atmosfere visuali e sonore di film come Paris Texas e Il
cielo sopra Berlino. Per non parlare di Michael Nyman, che, del pianoforte come strumento
principe nella musica da film, è in qualche modo il profeta moderno.
Infine Ludovico Einaudi, che proporrà domenica al pubblico di ‘OST’ il suo personale stile pianistico, fatto di essenzialità e di emozioni, come deve essere per una musica che interagisce con l’immagine. La musica di Einaudi è stata descritta di volta in volta come minimalista, classica, ambient, contemporanea. Al di là di ogni etichetta la sua musica inconfondibilmente evocativa si è guadagnata spazio ed Einaudi è diventato uno dei
musicisti più amati e richiesti in tutto il mondo.