Si è tenuto stamattina il primo incontro della commissione, istituita dal Comune di Reggio
Emilia e coordinata dall’assessorato alla Sicurezza, per lo studio e l’approfondimento dei fenomeni malavitosi legati al mondo dell’economia.

Obiettivo di questo nuovo organo – la cui nascita si deve a quanto stabilito dal Consiglio Comunale cittadino in una seduta dello scorso dicembre, dedicata ai temi della sicurezza – è quello di analizzare eventuali situazioni di illegalità che avvengono nel settore economico e riguardano il territorio comunale. Nei report realizzati dal gruppo di lavoro, l’amministrazione comunale potrà trovare preziose indicazioni per attivare idonee linee d’azione capaci di contrastare tali fenomeni.

All’incontro odierno hanno partecipato Enzo Ciconte, esperto nell’indagine dei fenomeni
mafiosi e soprattutto legati alla ndrangheta, collaboratore della Regione Emilia Romagna e
responsabile del neonato Osservatorio sulla Sicurezza della Regione Lazio; Italo Materia,
procuratore della Repubblica, Maria Rago del Servizio ispezioni della direzione provinciale del Lavoro, Laura Salsi, consigliere regionale, Gianluca Ferrari, assessore provinciale al Lavoro. L’incontro è stato coordinato da Annarita Salsi, assessore comunale alla Sicurezza Urbana. Presente anche Ivan Cicconi, direttore generale di Nuova Quasco,
società che coordina e gestisce un osservatorio regionale in materia di appalti e costruzioni.

È previsto che in futuro, in apposite riunioni della commissione, vengano invitati al tavolo di lavoro anche rappresentanti di associazioni di categoria, sindacati e altri soggetti il cui punto di vista può contribuire ad approfondire ulteriormente il fenomeno. L’obiettivo è quello di allargare il più possibile lo spettro delle criticità da affrontare e giungere così a realizzare un’analisi che comprenda un ampio numero di soggetti. In tal senso, la stessa Regione Emilia-Romagna ha espresso la propria volontà di adesione al progetto.

La commissione ha inoltre il compito di presentare periodicamente al Consiglio Comunale i risultati raccolti e le problematiche individuate. Presumibilmente già entro la fine dell’anno
in corso, sarà possibile dedicare una prima seduta del Consiglio a tale tematica, per quanto gli studi, vista la complessità dell’oggetto, si protrarranno fino a fine legislatura.