E’ in corso, da questa mattina, un’assemblea permamente dei tassisti di Bologna, che si sono riuniti, di fronte a Piazza Maggiore, nello spazio riservato ai taxi, alla luce della rottura della trattativa con il minitero dello sviluppo per quanto riguarda l’acumulo delle licenze.

I ritrovi dei tassisti sono in corso anche alla Stazione Centrale e all’aeroporto Marconi di Bologna. Le corse dei taxi non sono state sospese ma solo rallentate: dal punto di ritrovo, ogni 15 minuti parte, infatti, un’auto che carica al momento della partenza il cliente. Il servizio per le fasce di popolazione svantaggiate come anziani, e portatori di handicap è invece garantito e non rispetta questa tabella di marcia.

Per quanto riguarda le chiamate con Radio Taxi il servizio è sospeso tranne che per anziani, portatori di handicap o persone che necessitano di un trasporto per motivi urgenti come, ad esempio chi deve andare in ospedale. I tassisti felsinei – la maggior parte di loro fanno parte della COTABO (Coperativa Taxisti Bolognesi) – hanno ribadito di non essere in sciopero ma in “assemblea permanente” che dovrebbe servire a trovare proposte di miglioramento al decreto Bersani. Alle 13.30 una delegazione di tassisti bolognesi si è trovata nell’area di servizio Cantagallo sull’autostrada A1 per unirsi alle manifestazioni in corso a Roma.