Il giudice ha accolto la richiesta di scarcerazione dell’avv. Piero Fornaciari concedendo a Stefano Prandi gli arresti domiciliari in attesa del trasferimento in una comunità. Le condizioni di salute dell’uomo appaiono infatti troppo gravi per tenerlo in carcere.


Roberto Prandi, 67 anni, l’otto aprile scorso tentò di uccidere i due figli, Stefano e Paolo di 30 e 37 anni, colpendoli con un martello e un coltello. Tutto avvenne nell’abitazione di via Vivaldi a Reggio Emilia, sotto gli occhi della moglie, gravemente malata e costretta a letto.

La moglie ora è ricoverata in una casa di cura mentre i due figli, in una struttura di accoglienza.