Canti gregoriani nell’Abbazia di Nonantola. Lo scrittore Edmondo Berselli e la medievalista Chiara Frugoni che conversano sulle sculture del Duomo di Modena e sulla figura di Matilde di Canossa. Le vicende del “Nome della rosa” di Umberto Eco narrate sullo sfondo delle absidi della chiesa della Sagra a Carpi. Una caccia al tesoro “medievale” nel cuore del parco di Santa Giulia.

E poi concerti d’organo nelle pievi, escursioni, visite guidate, serate gastronomiche e mostre da Villa Sorra a Trebbio, da Frassinoro a Montebonello, fino a Rubbiano e Vitriola, mentre a Modena, nella chiesa di San Paolo, sarà allestita la mostra “Anima Mania” del pittore modenese Giuliano Della Casa dedicata alla sua visione del Duomo.

E’ proprio un “Sorprendente viaggio nel Medioevo” quello che promette “Transromanica”, l’iniziativa promossa dalla Provincia di Modena, in collaborazione con Comuni e Parrocchie, che si svolge sabato 10 e domenica 11 giugno nelle cattedrali, nelle abbazie e nelle pievi romaniche del territorio (informazioni: tel. 059 209438 – Provincia Modena).

“Il Duomo, la Ghirlandina e Piazza Grande sono “patrimonio dell’umanità” riconosciuti dall’Unesco – spiega l’assessore provinciale alla Cultura e al turismo Beniamino Grandi – ma il territorio modenese vanta un enorme patrimonio storico, artistico e architettoniche di testimonianze del Romanico, un vero e proprio percorso che comprende l’Abbazia di Nonantola, la chiesa della Sagra di Carpi e le tanti pievi dell’Appennino, alcune delle quali è spesso difficile visitare. Nasce dalla volontà di fare conoscere e apprezzare questo patrimonio l’iniziativa che si svolge nell’ambito di “Transromanica” e che è stata realizzata con l’obiettivo di valorizzare anche le potenzialità di attrazione turistica di questi autentici tesori”.

Transromanica‘ è un progetto europeo avviato nel 2004 nel quale la Provincia di Modena è l’unico partner italiano, affiancato da Parma e Ferrara, e si trova in rete con Slovenia, Sassonia-Anhalt e Turingia in Germania, Carinzia in Austria. Oltre all’attività di formazione di guide e personale specializzato, il progetto prevede azioni di marketing e la creazione di pacchetti turistici tematici, fino all’organizzazione a Modena il prossimo 23 settembre della Borsa internazionale del Romanico alla quale prenderanno parte trenta operatori della domanda italiani ed europei per incontrare l’offerta turistica allo scopo di realizzare accordi di commercializzazione.