Il 15 maggio prendono il via i lavori per la realizzazione di tre nuove rotatorie in città. Due saranno costruite agli incroci della Strada Statale 12 Nuova Estense con via Morane e con strada Contrada, mentre la terza riguarderà l’incrocio di via Fratelli Rosselli, Panni e Salvo D’Acquisto. A completamento delle opere, inoltre, è previsto anche un attraversamento ciclopedonale all’altezza dell’incrocio tra via Morane e la Nuova Estense.

I lavori avranno un costo complessivo di 3 milioni e 188mila euro. Le due rotatorie all’incrocio con la Nuova Estense, la prima sulle Morane e la seconda su strada Contrada, sono state dimensionate tenendo conto del volume di traffico che, nelle ore di punta, raggiunge il picco di 2711 auto l’ora. Entrambe le rotatorie avranno un diametro di 80 metri, un anello di circolazione largo 10 metri e un aiuola centrale del diametro di 60 metri.
Per aumentare la capacità delle rotatorie, gli ingressi dalla Nuova Estense saranno garantiti da tre corsie di immissione larghe ognuna 3 metri e mezzo, mentre le corsie di uscita saranno due. Gli ingressi e le uscite sulle strade comunali, invece, saranno a due corsie. Le aiuole centrali delle due rotatorie saranno arredate a verde in modo tale da impedire la visibilità del ramo di ingresso opposto, così da determinare di conseguenza una maggiore prudenza da parte degli automobilisti. L’illuminazione pubblica sarà quindi realizzata mediante pali disposti sul bordo esterno dell’anello, in modo da rendere maggiormente visibile lo svincolo anche in caso di scarsa visibilità dovuta alla nebbia.

Grande attenzione è stata posta agli interventi di mitigazione, che prevedono l’utilizzo di asfalto fonoassorbente e il posizionamento di schermi acustici a protezione degli edifici di via Messina, via Erice e via Morane. Il termine dei lavori, che avranno un costo di 1 milione e 438mila euro, è previsto entro il 20 giugno 2007.
A seguito della realizzazione delle due rotatorie in questione è anche prevista la costruzione di un attraversamento ciclopedonale in corrispondenza della nuova rotatoria all’incrocio tra la Nuova Estense e via Morane, che garantirà la continuità della pista ciclabile Modena-Vignola senza interruzioni o attraversamenti a raso. Il ponte, che grazie alla struttura curvilinea costituirà di fatto una sorta di porta di accesso in città, avrà un costo di 1 milione 100mila euro, sarà realizzato con calcestruzzo e acciaio ed avrà finiture in legno, metallo e plastica. La struttura, lunga complessivamente 400 metri, avrà una pendenza massima del 4% e sarà larga 4 metri per garantirne l’uso contemporaneo a pedoni e ciclisti.

La terza rotatoria, prevista all’incrocio tra via Fratelli Rosselli, Panni e Salvo D’Acquisto avrà un diametro esterno di 49 metri, un anello di circolazione di 9 metri e un aiuola centrale con un diametro di 28 metri, più un metro e mezzo di mattonelle in cemento sormontabili. Il progetto prevede intorno alla rotatoria uno spazio di almeno 4 metri per il completamento delle piste ciclabili già esistenti, che saranno separate dalla carreggiata stradale mediante aiuole spartitraffico. Anche in questo caso, come per le rotatorie lungo la Nuova Estense, l’aiuola centrale sarà arredata a verde per impedire la visibilità del ramo di ingresso opposto, garantendo quindi maggiore attenzione da parte di automobilisti e motociclisti. I lavori per la rotatoria, che avrà un costo di 650mila, termineranno entro settembre 2006 e prevedono la realizzazione di una barriera di cemento arredata a verde che avrà una funzione di mitigazione visiva ed acustica.

“Le rotatorie su Morane e Strada Contrada vanno a completare il superamento delle intersezioni semaforizzate sulla tangenziale – spiega l’assessore a Traffico e Viabilità Daniele Sitta – perciò lungo tutto l’anello della tangenziale non ci saranno più semafori. La rotatoria all’incrocio tra via Panni e via Fratelli Rosselli, invece, affronta uno dei nodi più critici della viabilità locale. Un particolare nota di rilievo, inoltre, è da dedicare al sovrappasso ciclabile all’incrocio della tangenziale con via Morane, che andrà a dare continuità in sicurezza alla ciclabile Modena –Vignola. L’opera, dal punto di vista architettonico, sarà particolarmente gradevole e darà risalto simbolico al tema della mobilità ciclopedonabile sul territorio”.