Sono otto i finalisti che si contendono la vittoria al Festival Cabaret Emergente, il concorso giunto ormai alla 13ª edizione che seleziona giovani comici a livello nazionale e che quest’anno ha visto la partecipazione di 150 artisti. La finalissima è in programma martedì 16 maggio, alle 21, al teatro Storchi di Modena.

L’iniziativa è promossa da Riccardo Benini Spettacoli e Comune di Modena-Giovani d’Arte in collaborazione con la Provincia di Modena, l’associazione per il Circuito Giovani artisti italiani, i Comuni di Maranello e Aulla dove si sono svolte le selezioni superate da: Angelino da Torino, il Gruppetto di Palermo, Katia e Max da Alessandria, Giampiero Lucchi da Ravenna, Rita Pelusio da Milano come Peppe e Ciccio, i Solitignoti da Roma e “Questo Festival continua a essere un’occasione straordinaria soprattutto per i giovani – osserva Beniamino Grandi, assessore alla Cultura della Provincia di Modena – che possono mettersi in evidenza di fronte a una giuria qualificata e ottenere un sostegno concreto per la carriera. Ma lo spettacolo della finalissima è anche un’ottima occasione per farsi quattro risate di gusto». Per l’assessore alla Cultura del Comune di Modena Mario Lugli «l’arte del far ridere ha bisogno di luoghi in cui gli artisti possano crescere ed emergere: il Festival continua a essere un ottimo ‘vivaio’ per la comicità”.

Le giurie impegnate a valutare gli artisti sono due, tutte composte da dieci elementi. In quella tecnica figurano attori, giornalisti, registi, autori di programmi comici Rai e Mediaset, tra cui anche il regista di Zelig Riccardo Recchia e l’opinionista Dario Salvatori. Nella giuria storica ci sono invece giornalisti ed esperti modenesi insieme a un componente (Bruno Taurino) di quella che negli anni scorsi era la cosiddetta giuria popolare, cancellata per abbreviare i tempi dello spettacolo che anche nell’edizione 2006 può contare su diversi ospiti d’onore, come Leonardo Fiaschi, Andrea Ferrari, Franco Fasano, Annamaria Rizzi e Domenico Lannutti.

Il vincitore parteciperà di diritto alle serate finali del Festival dell’umorismo di Grottammare, diretto da Pepimorgia, oltre a ottenere contratti con l’agenzia di Riccardo Benini il quale ricorda come la manifestazione abbia rappresentato “un trampolino di lancio verso il successo per molti giovani artisti”.