Sembra che sia stato lanciato un nuovo codice SOS di regolamento per le alienazioni immobiliari del Comune di Sassuolo con un menù succulente per palati sopraffini,i sassolesi di bottega forse torneranno a mangiare egregiamente,anzichè guardare fuori dalla vetrina mentre altri ingrassano.


Tornano gli intrighi nel sottosuolo sassolese perche’ Il denaro è come l’acqua di Lourdes: sarà pieno di microbi, ma pare davvero che faccia miracoli ovunque! Si davvero tanti miracoli e anche gli stolti non stentano a crederci.

Alcuni politici che si candidano per denaro prima o poi se lo guadagnano. La nostra politica è come una purga: in principio ti dà il mal di pancia, ma poi ti senti così leggero grazie a un portafoglio con un bel contenuto.

È bene che un cittadino cresca in Italia governata da un centro-sinistra: così impara fin da piccolo che la vita è una battaglia di sopravvivenza, tanto che non è solamente duro arrivare a fine mese, ma è anche duro arrivare a fine giornata sia in termini economici che sociali.

Il sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi della Margherita forse non ci sta a intravedere solo miraggi e non miracoli e cosi’ ha incaricato i suoi fidati esperti alla stesura di un regolamento con una formula che appare agghiacciante dato che sembra che il principio della alienazione immobiliare con bando pubblico verra’ sostituito con il principio della licitazione privata, ossia l’amministrazione potra’ vendere il suo patrimonio immobiliare senza nessuna asta pubblica ed accessibile a tutti, e sottolineiamo ed evidenziamo energicamente a tutti i cittadini non dara’ il diritto di parteciparvi.

La cosa pubblica diventera’ la cosa privata? Il patrimonio immobiliare e mobiliare del Comune come puo’ essere interpretato e/o gestito come un bene privato?

Primo cittadino di Sassuolo ci permettiamo di ricordarLe che in base ad un principio etico di caratura di verita’ assoluta Le segnaliamo che “ognuno può giustificare un’idea, ma nessuno puo’ vietare la liberta’ , la trasparenza e l’equita’ ” e questo specialmente nella caso pubblica.

La formula che dice ” bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti” sembra tuonare nel bel mezzo di una cittadina ormai in preda al caos generale dovuto forse da questo sistema politico che non ha piu’ i numeri e le condizioni essenziali per governare come ci ha confermato anche nelle recentissime elezioni .

Ogni Sindaco e/o politico dovrebbe essere ricco di conoscenze, e non soltanto di quelle che sono contenute nei libri; i suoi elettori/cittadini dovrebbero essere i suoi libri-manuali.

Il buonsenso è spesso un giudizio formulato senza riflettere, condiviso da una classe intera, da una nazione intera, o dall’umanità intera e oggi la maggiorparte dei cittadini sassolesi ha stabilito, in riferimento alle ultime elezioni, il buonsenso oggi a Sassuolo è latitante-sparito.

Gli uomini come il Sindaco, non avendo forse nessun rimedio contro la morte-politica, la miseria e l’ignoranza, ha probabilmente stabilito, che per essere felice, di non pensarci mai e di non preoccuparsi, quasi come se volesse tentare di voler campare politicamente piu’ a lungo nella speranza che da sopra arrivi un miracolo.

Il Sindaco di Sassuolo pertanto probabilmente prima di accontentarsi della propria felicità dovrebbe vedere se potesse aspirare a qualcosa di meglio.

Molti , specialmente politici navigati, dicono che l’onore e la stima non conta niente e invece conta più della vita. Senza onore/stima nessuno ti rispetta e nessuno puo’ sperare di scrivere una parte positiva della storia perche’ I libri di storia hanno gli stessi nemici dell’uomo: il fuoco, l’umidità, il tempo e soprattutto il proprio contenuto.

Ci consoliamo infine nel constare che se gli uomini non commettessero talvolta delle sciocchezze, non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente ossia il ritorno del governo del centro-destra.

FRANCESCO MENANI SEGRETARIO LEGA NORD PADANIA SASSUOLO