Domani pomeriggio, a partire dalle 16, festa-incontro ‘Multietnica’ per la fratellanza tra i popoli.
Pomeriggio conviviale di comunicazione con palco aperto agli interventi. Seguirà una serata musicale. Tra i gruppi che hanno assicurato la loro partecipazione: Galimatia, Mila serve ai tavoli, Dakka Marrakshya.


I temi per cui è stata organizzata la festa sono:
Si ad una politica dell’accoglienza in grado di valorizzare la convivenza ed il rispetto reciproco.
Si alla difesa dei diritti di chi lavora, sia esso italiano o straniero. Più salario, meno flessibilità e precariato per tutti, italiani e stranieri.
Si alla predisposizione di una politica abitativa sul medio periodo, in grado da una parte di superare i ghetti, diretta conseguenza di un modello di sviluppo economico e urbano funzionale solamente alle esigenze del mercato, e dall’altra salvaguardare il diritto alla casa per tutti, italiani e stranieri residenti sul territorio.
Si ad una politica di pari diritti e pari doveri.
No ad ogni forma di discriminazione razziale, etnica o religiosa, che sono funzionali a giustificare politiche di guerra sul piano internazionale e pratiche neoliberiste (salari di accesso, orari, flessibilità), ad esclusivo vantaggio del capitale e dei profitti.
No ad una forsennata campagna di criminalizzazione degli stranieri in quanto tali, elemento che rischia di suscitare solamente paura e diffidenza generallizate (una sorta di “far west”), impedendo ogni sorta di approccio razionale e progressista.
No all’equazione tra immigrazione e sicurezza.
No alla speculazione edilizia.
No alla repressione.

Tra gli altri hanno aderito e parteciperanno:
Rete Lilliput, Comitato via San Pietro, CS Allende Gruppo immigrazione del social forum di Modena, C.A.M., Giuristi Democratici di Modena, RdB/CUB, C.A.R.C., Partito della Rifondazione Comunista, Verdi, Cantiere p. il bene comune, Ass.ne Giovani Musulmani, Ass.ne DAMA BIANCA, Ass.ne PSICHEZENOBIA, Spazio Sociale Libera, Ass.ne Fahrenheit 451.

Appuntamento al Parco di Braida domani, domenica 30 aprile, dalle 16 in poi.