Considerato il cantore dell’Appennino emiliano e della sua gente, Gino Covili (originario di Pavullo nel Frignano) è scomparso un anno fa: da oggi al prossimo 2 luglio lo ricorderà una grande mostra antologica, ‘Gino Covili. Gli occhi della vita‘.

La mostra, a cura di Andrea Emiliani e Maria Teresa Orengo, si tiene al Foro Boario di Modena e al Castello dei Montecuccoli di Pavullo: promuovono l’evento i Comuni di Modena e Pavullo, la Provincia di Modena e la Fondazione Cassa di risparmio di Modena, in collaborazione con Camera di commercio e Confindustria
Modena, e vari sponsor.

Con il suo pennello, Gino Covili (1918-2005) ha scritto la storia, la cronaca, la leggenda e la fiaba della sua terra.
La mostra presenta
complessivamente 159 opere, articolate in nove cicli, proponendo una rilettura del percorso artistico di Covili: al Foro Boario di Modena è presente il nucleo principale, con 101 opere, fra cui le celebri tele dedicate a contadini e cacciatori, personaggi e simboli di una terra antica e dura, o i quadri del bestiario, lupi e cavalli o gatti selvatici con gli
occhi di fuoco.
Di particolare delicatezza sono i dipinti dedicati al paesaggio diurno e notturno, o quelli nei quali vengono ritratti i momenti ‘corali’ della comunità, le feste e i balli di paese.
Per la prima volta, dopo anni, sono in mostra anche alcuni dei dipinti del ciclo degli ‘Esclusi’, che Covili realizzò negli anni Settanta, visitando
gli ospiti di un ospedale psichiatrico: sono tele che esprimono solidarietà e desiderio di capire e aiutare.
La mostra poi propone il
‘Cantico delle Creature’, dal ciclo su San Francesco, che il pittore dipinse come un ex voto, per la guarigione del figlio rimasto gravemente
ferito in un incidente, e le tele dell’ ‘Ultimo eroe’, dove i personaggi dell’Appennino acquistano una dimensione epica.

A Pavullo, poi, saranno
esposti i dipinti del ciclo ‘Il paese ritrovato’, visione del paese dei ricordi e dell’infanzia.
Nel corso dell’esposizione verrà presentato il film- documentario di Vittorio Storaro ‘Gino Covili, le stagioni della vita’ (proprio lo scorso anno, la sala della Regina di Palazzo Montecitorio ospitò una mostra in cui le opere di Covili ‘dialogavano’ con la creatività del premio Oscar), e sarà anche pubblicata una nuova biografia di Covili, ‘Vita Pittura Vita’, a cura di Vico Faggi.

La mostra modenese prevede anche una curiosa novità, rivolta al pubblico giovane: sarà disponibile infatti un’audioguida per IPod, e il file audio sarà scaricabile gratuitamente in podcasting dal sito internet dedicato all’artista, Gino Covili.