Tra i lavoratori della Ferrovia ACT, delle officine e degli Impianti Fissi l’adesione è stata del 100%; tra il personale viaggiante del trasporto urbano ed extraurbano del 90%.

“Oggi i dipendenti autoferrotranvieri, per la seconda volta in due mesi – spiegano i Sindacati – sono scesi in sciopero per rivendicare il rinnovo del 2° biennio economico 2006-2007 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Lo sciopero di 8 ore si è reso inevitabile per la posizione di totale chiusura delle associazioni datoriali ASSTRA e ANAV verso le richieste sindacali, anche dopo le 4 ore di sciopero del 6 marzo scorso.
Le organizzazioni sindacali attraverso lo sciopero hanno ribadito tutto quanto contenuto nella piattaforma rivendicativa presentata il 2.12.2005 e rivendicato il diritto dei lavoratori agli aumenti economici (€ 111,00 mensili richiesti ) per adeguare il salario al costo della vita.
Ribadiscono anche la richiesta di un impegno concreto alle Istituzioni Locali affinchè il rinnovo del 2° biennio economico del CCNL avvenga in tempi rapidi per evitare disagi ai cittadini utenti e situazioni esasperate come quelle del dicembre del 2003.
Se la vertenza non troverà un esito positivo a breve, anche a Reggio Emilia saranno programmate ulteriori e maggiori azioni di protesta.

Ringraziamo tutti i lavoratori del settore che, con la loro adesione, hanno permesso la riuscita dello sciopero. Ancora una volta chiediamo scusa agli utenti per i disagi che hanno dovuto e dovranno affrontare se la posizione delle controparti datoriali sarà quella assunta nel passato e cioè allungare i tempi del rinnovo economico del CCNL”.