In merito al lungo tempo di attesa per una visita ortopedica ed una radiografia urgenti denunciato in un comunicato stampa del sindacato pensionati Fnp-Cisl e alle notizie riportate dagli organi d’informazione, l’Azienda Usl di Modena precisa quanto segue.

‘Occorre prima di tutto precisare che nel caso del dolore al ginocchio lamentato dal paziente la visita ortopedica e la radiografia richieste dal medico sono considerate “urgenze differibili” alle quali rispondere entro sette giorni. I tempi d’attesa riportati nel comunicato stampa della Fnp-Cisl sono effettivamente quelli attualmente disponibili presso le strutture pubbliche di Modena e prenotabili presso il CUP. Tuttavia, presso almeno due dei centri privati modenesi ad accesso diretto, sarebbe stato possibile ottenere le prestazioni richieste entro i 7 giorni previsti dalla Regione (in particolare entro 5 giorni sia per la radiografia del ginocchio che per la visita ortopedica). Naturalmente si presuppone che la disponibilità di tale offerta alternativa sia stata proposta dall’operatore del CUP; qualora ciò non sia avvenuto, ci si scusa con il paziente e si assicura che si provvederà, comunque, a richiamare tutti gli operatori al rispetto delle procedure previste per garantire sempre all’utente la possibilità di scegliere fra tutte le opportunità disponibili’.

‘Si coglie l’occasione per rammentare che l’offerta complessiva di prestazioni specialistiche predisposta dall’Azienda USL di Modena per soddisfare la domanda della popolazione modenese è garantita da una rete provinciale diffusa di erogatori pubblici (ospedali dell’Azienda sanitaria, Policlinico, poliambulatori distrettuali) e privati (ambulatori accreditati e ospedali privati accreditati)’.

‘La prenotazione delle prestazioni può avvenire secondo diverse modalità.
-Rivolgendosi ad uno degli 81 sportelli CUP, ad una delle 152 Farmacie o ad uno dei 3 punti aperti presso il patronato EPACA, distribuiti su tutto il territorio provinciale. Si tratta, ovviamente, della modalità prevalente e consente di prenotare, da qualunque sportello, la maggior parte delle prestazioni. È grazie alla provincializzazione dell’offerta che il sistema consente di ovviare ad eventuali criticità locali.
-Attraverso la gestione diretta della prenotazione da parte dello specialista che ritenga necessario un successivo controllo o eventuali approfondimenti, per completare l’iter diagnostico.

-Rivolgendosi direttamente alle strutture erogatrici, che provvedono alla prenotazione senza il coinvolgimento del CUP: questa modalità è utilizzata solo presso alcune strutture ed esclusivamente per alcuni tipi di prestazione. Presso i CUP sono disponibili le schede con l’indicazione delle strutture che operano con questa modalità ed il relativo elenco delle prestazioni erogate: le schede vengono consegnate all’utente, come possibile alternativa alle prestazioni prenotabili normalmente presso lo sportello. In questo caso è il cittadino che provvede a contattare direttamente la struttura per ricevere l’appuntamento’.