Il meglio dell’automobilismo d’anteguerra continentale fa tappa a Modena. Per la prima volta “Modena Terra di Motori”, domani e domenica, ospita l’arrivo di una tappa della Transappenninica, prestigiosa manifestazione di auto d’epoca che dalla Sardegna arriva a destinazione in Romagna facendo tappa nella capitale dei motori.

La Transappenninica è una dei raduni più esclusivi d’Europa. Inserita nel calendario internazionale FIVA (Federazione internazionale veicoli antichi), è stata vincitrice per quattro volte del premio “La Manovella D’oro” come manifestazione automobilistica migliore d’Italia. La Transappenninica raggruppa il top della produzione automobilistica mondiale precedente rigorosamente il 1940, in perfetto stato di conservazione e restauro. Giunta alla 21° edizione, in questi anni è cresciuta diventando un punto di riferimento per gli appassionati di tutta Europa. Anche quest’anno, il fantastico viaggio vede protagoniste 60 scintillanti e coloratissime auto d’epoca. Queste “anziane signore vestite d’argento” sono datate dal 1922 al 1939 ma non dimostrano assolutamente la loro età.
Domani il corteo di auto scenderà dal Passo dell’Abetone fino a Modena, dove in piazza Grande si concluderà (alle 17 circa) la settima e penultima tappa della Transappenninica. In serata gli equipaggi parteciperanno ad una cena di gala nell’azienda agricola biologica “Hombre” della famiglia Panini, sede del “Museo d’auto e moto d’epoca Umberto Panini”. Domenica 30 aprile, partenza da Modena in direzione Milano Marittima con sosta dopo pochi chilometri in un altro luogo di culto del motorismo storico italiano: la collezione di auto storiche Righini, nel castello di Panzano.

Gli equipaggi della Transappenninca provengono da tutta l’Europa: tedeschi, spagnoli, svizzeri, olandesi, belgi, francesi, austriaci, danesi, inglesi, dal Principato di Monaco e ovviamente italiani. Un totale di 12 nazionalità diverse e 28 case automobilistiche presenti fra cui: Mercedes, Cadillac, B.M.W., Alfa Romeo, Bentley, Lagonda, Packard, Bugatti, Lancia, Rolls Royce ed ancora Jaguar, Alvis, Minerva, La Salle, Auburn, Fiat, MG, Chenard Walcker, Opel, Aston Martin, Adler, Buick. Fra le curiosità troviamo una splendida Rolls Royce appartenuta ad un facoltoso Marajà indiano e una bellissima Alfa Romeo 6C 1750 Zagato. Il Conte Niko Lodron, che partecipa da tanti anni esclusivamente con vetture Lancia appartenute tutte alla sua famiglia si vanta di non avere mai acquistato un’auto d’epoca e dichiara che le sue macchine sono divenute d’epoca in casa. Fra le “meraviglie” c’è anche una splendida Lagonda 12 cilindri cabriolet del 1938, che la Principessa Gudrun di Prussia ogni anno alterna con altre due magnifiche Lagonda, una coupè e l’altra berlina. Infine una rarissima Chenard et Walcker del 1924 del cui modello esiste solo questo esemplare.