Due carabinieri in servizio
alla Compagnia di Guastalla sono stati arrestati con l’accusa di concussione. Avrebbero chiesto e, in alcuni casi, ottenuto somme di denaro da piccoli imprenditori promettendo loro una sorta di impunita’ nell’ambito delle loro attivita’.

Il pm Maria Rita Pantani, ha chiesto al gip Cristina Beretti l’emissione degli ordini di custodia cautelare nei confronti dei due militari, eseguiti martedi’ mattina dagli stessi carabinieri di Guastalla.

Oggi pm e gip hanno interrogato nel carcere di Reggio Emilia gli arrestati, presente anche il procuratore della Repubblica Italo Materia. E’ attesa per domani la decisione del gip sull’eventuale concessione della liberta’ o degli arresti domiciliari.

L’indagine sarebbe scaturita dalla denuncia di uno dei presunti taglieggiati, preso di mira dai due carabinieri assieme ad altri artigiani della Bassa, pare di origine straniera. Le indagini sono complesse anche perche’ si baserebbero su una serie di dichiarazioni, mentre gli inquirenti sono alla ricerca di un ventaglio di prove.