Una rassegna di 22 concerti (fino a dicembre)
per ascoltare e riscoprire alcuni dei 330 organi storici custoditi a Bologna e in provincia, il più ricco giacimento che possa vantare una Provincia italiana.

La manifestazione ‘Organi antichi’, diretta dal maestro Andrea Macinanti, propone inoltre accostamenti con la voce, con altri strumenti ed altre arti (come cinema, danza, letteratura).

Dopo il concerto inaugurale dedicato a Mozart, la 18/a edizione ricorderà altri importanti musicisti, tra cui Schumann, Respighi, Perosi, Pachelebel, Perti, Martini. Alcuni appuntamenti avranno come unico protagonista il ‘re degli strumenti musicali’, come nel caso di Gesso (9 giugno, con Massimo Nosetti), di Budrio (30 giugno), di San Lazzaro (28
ottobre) e di Imola, dove il 21 ottobre si esibirà Jean Paul Imbert, mentre il 4 novembre Macinanti e Francesco Tasini daranno vita a un concerto a due organi. Tra le occasioni in cui invece l’organo sarà affiancato ad altri strumenti, da segnalare l’esibizione del trio ‘Dolce sentire’ il 5 maggio a Cà dè Fabbri.

Una tappa significativa dell’abbinamento con altre forme artistiche sarà il concerto del 2 dicembre (Conservatorio Martini di Bologna) quando
Macinanti, il violinista Cristiano Rossi e lo scrittore Eros Drusiani daranno vita a un omaggio a Guido Gozzano. Ospite della rassegna anche
Montserrat Torrent, la più grande specialista di musica iberica, che il 7 ottobre terrà un concerto a Bologna (Basilica di San Martino). Tutti i
concerti sono gratuiti.

Info: 051/248677 o Organi Antichi.