Nella relazione del presidente Maurizio Ferrari, dopo il bilancio delle attività del 2005, sono attese le indicazioni sulla nuova normativa in merito alla donazione.

La crescita del numero di donatori e soprattutto dei giovani; la conferma degli ottimi risultati dell’anno precedente per la raccolta del sangue e del plasma; l’evoluzione del sistema normativo sui temi sanitari a livello regionale, nazionale ed europeo; il consuntivo delle attività legate alla promozione della solidarietà e della sensibilizzazione alla donazione del sangue; i progetti per il futuro e gli impegni di un’associazione che conta al suo interno oltre 28 mila donatori e collaboratori.

Questi saranno i temi sui quali dirigenti e volontari discuteranno sabato 25 marzo, nel corso della 45esima assemblea provinciale dell’Avis di Modena, l’Associazione Volontari Italiani Sangue, presso l’Auditorium “Pier Camillo Beccaria” in Via Razzaboni 80 a Modena.
L’inizio è previsto alle ore 9,15 con la registrazione dei partecipanti e dei referenti delle 51 sezioni presenti su tutto il territorio provinciale. Dopo i saluti, i lavori prenderanno il via con la relazione del Consiglio direttivo dell’Avis da parte del presidente provinciale Maurizio Ferrari, da un anno circa alla guida dell’Associazione. Nel corso della mattinata si succederanno gli interventi della dott.ssa Marisa De Palma, primario del Servizio di Medicina Trasfusionale del Policlinico di Modena e del Prof. Florio Ghinelli responsabile area sanitaria Avis Regionale Emilia Romagna. Nel pomeriggio saranno presentati il bilancio consuntivo 2005 e quello preventivo 2006.

Con un incremento di 580 unità nel corso del 2005, l’Avis modenese si colloca al primo posto in regione – superando anche la provincia capoluogo – per il numero dei donatori di sangue, che si attesta a quota 27.734 (+ 2,03% rispetto il 2004 quando i donatori effettivi erano 27.181). Oltre il 50% dei donatori hanno un’età inferiore ai 40 anni; il 38% sono donne mentre il restante 62% uomini.
Dopo il record assoluto da quando l’associazione è presente a Modena, raggiunto nel 2004, lo scorso anno sono state effettuate complessivamente 52.170 donazioni (37.228 di sangue intero, 13.520 di plasma e 1.422 di altre aferesi) con una flessione di 707 prelievi (-1,33%) rispetto all’anno precedente.

Quasi 29 mila unità di sangue raccolte sono state consegnate al Servizio Trasfusionale del Policlinico di Modena che ha provveduto alla distribuzione negli ospedali e nelle Case di cura della provincia. Poco meno di 7 mila sono le sacche messe a disposizione delle zone carenti del paese, del Centro regionale di coordinamento e compensazione di Bologna, del Servizio trasfusionale dell’Ospedale di Ferrara e dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.

“I dati che presenteremo sabato all’assemblea provinciale testimoniano come il messaggio associativo trovi ancora una grande sensibilità nella popolazione della nostra provincia e come le campagne di sensibilizzazione svolte ad ogni livello abbiano dimostrato un grande impegno da parte dei donatori ed un impegno dei collaboratori e dei volontari» commenta il presidente dell’Avis Provinciale di Modena, Maurizio Ferrari.
«Il tema che verrà trattato nell’assemblea – continua il presidente – riguarda la nuova normativa sulla donazione del sangue: cercheremo di offrire un quadro il più chiaro possibile in merito ad una situazione normativa in grande evoluzione, che riguarda non solo la legge nazionale, ma anche il recepimento delle direttive europee”.

Oltre ai referenti delle 51 sezioni comunali dell’Avis di Modena, hanno già dato la propria conferma e saranno presenti diverse autorità: il Presidente della Provincia Emilio Sabattini, il Sindaco di Modena Giorgio Pighi, il Vescovo emerito S.E. Mons. Santo Quadri, il Questore Benedetto Pansini, il Prefetto Giuseppe Ferorelli oltre alle autorità dell’Aereonautica e dell’Accademia militare, i responsabili e i dirigenti dell’Azienda Usl e del Policlinico.

Nel corso dell’assemblea si svolgeranno anche le votazioni per l’elezione dei delegati all’Assemblea regionale che verrà ospitata quest’anno nel Castello di Vignola, sabato 1 aprile e all’assemblea nazionale che si terrà dal 19 al 21 maggio a Bellaria (Rimini).