Si inaugura il 24 marzo prossimo, a Modena, l’edizione 2006 di ‘Tanexpo‘, Esposizione Internazionale di Articoli Funerari e Cimiteriali.
La cerimonia di apertura avverrà alla presenza del professore Mario Lugli, vicesindaco del Comune di Modena, vi prenderanno parte Luigi Verrini, presidente di Modena Esposizioni e Antonino Leanza, presidente di Conference Service e patron della manifestazione.


La rassegna, a cadenza biennale, offrirà un’anteprima di tutte le novità del comparto.
Dal 24 al 26 marzo si potrà vedere il meglio della produzione di questo settore: dai cofani agli arredi, dall’arte cimiteriale ai marmi, dalle autofunebri agli impianti di cremazione. Senza dimenticare la qualità del prodotto italiano, vero punto di forza di ‘Tanexpo‘. Un’autentica vetrina del “made in Italy” che si contraddistingue per la qualità dei materiali, dei tessuti, della lavorazione. Un comparto rappresentato da circa 5.000 aziende che garantiscono occupazione a 30.000 addetti per un giro d’affari che si attesta attorno a 1.760.000 euro.

L’edizione 2006 di ‘Tanexpo‘ si preannuncia come un vero successo: un’area espositiva di 23.000 metri quadri, 200 espositori, di cui il 20% è rappresentato da stranieri. Queste le premesse con le quali la rassegna si prepara a superare il successo dell’edizione del 2004, quando arrivarono a Modena 13 mila operatori provenienti da 47 Paesi.

Importante la presenza di espositori dell’Emilia-Romagna, a partire da due aziende leader mondiali del settore. La prima è la multinazionale Matthews International Spa che ha acquisito gli storici marchi Caggiati fonderie d’arte e Fracaro fonderie artistiche e ha la sua sede italiana a Colorno, Parma. La Matthews International oltre ad essere attiva nella produzione artistica in bronzo, opera anche nel settore della cremazione con la divisione Matthews Cremation Group con sede centrale in Pennsylvania, Stati Uniti.

La seconda invece è una realtà tutta italiana, la Vezzani Spa di Reggio Emilia. L’azienda esporrà a ‘Tanexpo‘ oltre al meglio della sua produzione di oggettistica in bronzo, acciaio, cristallo e porcellana, l’innovativo sistema di composizione dei loculi prefabbricati e riutilizzabili.

Sempre da Reggio Emilia arriva la D.K.S., i cui articoli di fotoceramica sono prodotti con un nuovo metodo che evita il contatto diretto con le polveri ceramiche. Della provincia, e più precisamente da Reggiolo, è la Bertolotti Aldo & C, che produce articoli cimiteriali in bronzo e acciaio, offrendo una certificazione di 10 anni. La Olivetti di Barco di Bibbiano, sempre in provincia di Reggio, è da oltre trent’anni specializzata nella produzione di articoli funerari e cimiteriali. Placche e pergamene in porcellana bianca sono il pezzo forte della Stiltecno di Reggio Emilia.

E da Pilastrello, in provincia di Parma, arriva a ‘Tanexpo‘ la Fevi, da sempre rinomata per le sue tecniche innovative di incisione del marmo. La Spencer Italia di Collecchio (Parma), è stata anche fornitrice dei Giochi Olimpici di Torino 2006, con le sue attrezzature di soccorso di emergenza.

Nutrita anche la delegazione di Modena. C’è, innanzitutto, la Fotoporcellana d’Autore, attiva da ben 15 anni nel campo della fotoceramica funeraria. Non mancano neanche le auto funebri: le porterà la Intercar Service di Soliera. La ditta Pioli Gian Pietro di Modena si distingue per la sua produzione tutta made in Italy in fatto di onoranze funebri.

A ‘Tanexpo‘ non manca Bologna, presente innanzitutto con Larenzia, la cui sede è a Pianoro, specializzata nella produzione di lapidi dipinte a mano, urne cinerarie e applicazioni in argento per cofani. Poggi, di San Giorgio di Piano, esporrà articoli funerari e cimiteriali. Costituita nel 1945, la Incimar di Cento, in provincia di Ferrara, si distingue per la ricerca tecnologica: nella rassegna modenese presenterà il suo ampio campionario di macchine per incidere lettere, figure, fregi, bassorilievi e intarsi su marmi e graniti.
A Modena anche un po’ di Romagna. È di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena, Cobalm, che vanta, tra l’altro, la produzione di una macchina computerizzata per l’incisione di scritte e sculture. Ha sede, infine, a Ravenna l’azienda Meneghetti, attiva nel settore del cartotecnica.